lunedì 27 maggio 2024

Corso Turismo nelle Regioni Italiane Negozi: Lezione 5 Veneto

PADOVA

PASTICCERIA BIASETTO A PADOVA
La Pasticceria Biasetto apre a Padova nel 1998 e nel 2007 si aggiudica il riconoscimento di Bar dell’Anno 2007 da parte della giuria del Gambero Rosso.
E' qui che la famiglia Biasetto esprime la propria idea di pasticceria, un’arte fatta di pregiate materie prime , squisite ricette al cioccolato e meticolosa attenzione alla qualità e ai dettagli.
Qui il cliente può assaggiare la Setteveli® , deliziosa torta al cioccolato che ha fatto dell’Italia la vincitrice della Coppa del Mondo di Pasticceria nel '97.
Nel 2007 Biasetto diventa membro della prestigiosa associazione internazionale dei Relais Dessert, che riunisce i migliori professionisti del settore della pasticceria.
Nel 2008 apre a Bruxelles la Pâtisserie Biasetto , una tappa di crescita importante per la diffusione dei prodotti Biasetto all'estero.

CAFFE' PEDROCCHI A PADOVA

In via Otto Febbraio 15, a Padova dal 1831 sorge il Caffe' Pedrocchi creatura straordinaria di Antonio Pedrocchi e dell’architetto veneziano Jappelli. Ha l’imponenza di un tempio, con le magiche sale greca, romana, ercolana, rinascimentale, moresca, egizia e “Rossini”. Da sempre e' il centro culturale, politico, universitario, scientifico, giornalistico e nobile patavino. Nel Risorgimento, fu sede ideale degli studenti-patrioti. Vi hanno fatto sosta tutti i Savoia, Carducci, Giacosa, la Duse. Ancora oggi, e' promotore di un’intensa attivita' culturale. Nelle sale superiori, aperte nel 1842, accanto al piano nobile, c’e' il Museo del Risorgimento.

CAFFE' TORINESE A PALMANOVA (PD)
La Caffetteria Torinese nasce nel 1938 in uno dei palazzi più vecchi di Palmanova, inserita nei Locali Storici del FVG, passa alla gestione di Nereo Ballestriero e Marina Macor nel 1995.
Nereo e Marina provengono dal settore Alberghiero dove maturano una decennale esperienza.
L'impostazione del Locale è fondata sulla qualità dell'offerta, la quale comporta una notevole ricerca di prodotti tipici locali, ed anche fuori nazione. Una condizione questa che permette di assaporare ininterrottamente durante l'intera giornata grandi vini, distillati di pregio, bibite senza coloranti, frutta, verdura centrifugata, cibo dei Presidii Slow Food, carni crude, pesci crudi, formaggi, ecc. La costanza della qualità, la continua crescita dell' offerta e l'innovazione nella fusione dei cibi, porta all'importante riconoscimento a livello nazionale all'ambito premio MIGLIOR BAR D' ITALIA-GAMBERO ROSSO 2011 con la seguente motivazione:
«per la capacità di innovare con un'offerta che coniuga un respiro europeo alla tradizione locale adottando il chilometro zero, sapendosi aprire a suggestioni e sapori internazionali e garantendo la stessa completezza d'offerta e qualità dalla mattina alla tarda notte».
Lo stimolo arrivato da questo premio, alimenta ancor più curiosità, nuove tecniche, diversi viaggi all'estero per attingere a nuove tendenze, scoprire e studiare nuovi prodotti, e capire che c'è ancora molta strada da fare, da li nasce la consapevolezza che nonostante i riconoscimenti bisogna cambiare, innovarsi e rinnovarsi per andare avanti, ecco che nasce il nuovo progetto del BAR TORINESE 2.0, inaugurazione nel Novembre 2012 con un nuovo concept, dove l'immediatezza dell' offerta è tangibile da subito. Una nuova formula che qui è nata, e poi verrà replicata in diversi altri locali. Tutto questo porta nuovamente ai vertici massimi dei bar, infatti nel 2014 vinciamo per la seconda volta l'ambito premio MIGLIOR BAR D' ITALIA 2014 GAMBERO ROSSO giuria tecnica, ed allo stesso tempo anche il premio della Giuria Popolare con la seguente motivazione:
“Si conferma per la seconda volta nel giro di tre anni, il locale che meglio interpreta il concetto di bar del terzo millennio assommando qualità delle materie prime, originalità dell’offerta, attenzione all’ambiente, capacità di innovazione”.

VENEZIA

CAFFE' FLORIAN A VENEZIA

In Piazza San Marco 56 a Venezia sorge dal 1720 il Caffè Florian. Splendide sale, profumi e fascino sono rimasti quelli della tradizione del fondatore Floriano Francesconi, Florian per gli amici. Casanova vi corteggiava le dame. Goldoni vi entrò ragazzo. Lo frequentarono Gozzi, Parini, Pellico, Berchet, lord Byron, Foscolo, Goethe, Rousseau. Durante l’insurrezione del 1848 contro l’Austria, era quartier generale dei capi della rivoluzione, dove i congiurati chiesero la liberazione di Tommaseo e Manin, che proclamarono la risorta Repubblica di San Marco.

CAFFE' LAVENA A VENEZIA

Il Caffè Lavena in Piazza San Marco 133-134, a Venezia apre i battenti nel 1750. Era il Caffè dove i forestieri trovavano gondolieri, codega (il portatore di lampada), lusso e orchestra. Nel 1866, con Venezia liberata dall’Austria, fu il ritrovo degli ufficiali della Regia Marina. Nell’inverno 1882-83, Wagner sosto’ quasi ogni giorno, col suocero Listz o il violinista Frontali, e qui compose pagine del Parsifal, come ricorda la lapide nel locale. Le sedie, i tavolini, i preziosi lampadari testimoniano il passato illustre e invitano oggi a bere dove sedettero Foscolo, Verdi, D’Annunzio, Rubinstein, Rostropovich.

CAFFE' QUADRI A VENEZIA

Affacciato dal 1775 su San Marco, il Gran caffè ristorante Quadri  ha visto ai suoi tavolini lord Byron, Stendhal, John Ruskin, Wagner, Dumas, Proust. Durante il governo di Manin, tra l’insurrezione del 1848 e la resa di Radetzky, fu il preferito dei “moderati”, che affrettavano col pensiero l’annessione del Veneto al regno di Carlo Alberto. Nel Novecento mondano, lo frequentavano i duchi di Windsor, il generale Franco, Stravinsky, Hemingway, Cocteau e Braque. Stupendamente affrescato e lussuoso, offre anche una ristorazione di buon livello.

VERONA

BAR DANTE A VERONA

In Piazza dei Signori 2, a Verona sorge dal 1837 l'Antico Caffè Dante Nel 1860 divenne Caffè Capobianco e poi “Dante” nel 1865, quando Verona eresse il monumento al poeta per rivendicare la sua italianità contro l’Austria. Istituzione culturale, civile e patriottica, era detto “ròcolo de le ciàcole” e “Parlamentino” perché era il cuore della città dove si tenevano tutti gli incontri. Tra professori, avvocati, senatori, lo frequentarono i poeti Pindemonte, Zanella, Barbarani; il drammaturgo Simoni, il giornalista Fraccaroli, il maestro Mascagni, l’antropologo Lombroso. Finemente restaurato è ristorante e caffè di classe.

CAFFE' FANTONI A VILLAFRANCA (VR)

Dal 1842 a Villafranca (VR), e' la storia del commendator Fantoni, pasticciere amico di Trilussa, Fogazzaro, Renato Simoni che da lui si riunivano con economisti e artisti per pantagrueliche merende e per le golose “sfogliatine”. Ha scandito gli eventi d’Italia con le sue dolcezze, tuttora in produzione, come i “Biscotti Umberto” in onore del principe che si battè al Quadrato, la “Torta della Pace” per l’armistizio di Villafranca del 1859, l’”Acqua di Fiume” per l’impresa di D’Annunzio del 1919, che oggi impreziosisce anche i cioccolatini dedicati al Vate. Finemente restaurato, è sede di incontri culturali.

VICENZA

BAR CHIOSCO A LONIGO (VI)

Un chiosco in versione luxury. L'idea è stata di Francesco Ballico, brillante e ispirato pasticcere che firma una produzione dolce eseguita con una particolare attenzione alle presentazioni, abbinando in maniera armonica tradizione e fantasia. L'arredo trendy e moderno è strutturato in modo da esporre nel migliore dei modi le delizie del laboratorio, preparate con ingredienti di prima qualità mettendo al bando conservanti e prodotti industriali. Si può cogliere il sapore autentico e naturale dei dolci di Francesco fin dal mattino, assaggiando a colazione i morbidi lieviti in mostra nella vetrina della caffetteria, di fronte all'ingresso. Accanto c'è un elegante bancone che d'inverno fa da scrigno alle specialità al cioccolato, mentre d'estate esibisce l'eccellente gelato, artigianale al 100%. Paste, mousse e semifreddi trovano la loro esclusiva collocazione nella parte più interna del locale, in una goduriosa sfilata di leccornie come la "jivara" (mousse leggera al cioccolato al latte, perle croccanti e biscotto morbido), il "capriccio" (voluttuosa crema al mascarpone) e altre simili bontà. Nota di merito per la caffetteria, in particolare per gli ottimi espressi, intensi e ben fatti, per i morbidi e cremosi cappuccini e per il sublime cioccolato in tazza, denso e profumato.

CAFFE' CANTINA LA MENEGHINA A VICENZA

Il Caffè cantina La Meneghina Antica Offelleria di Vicenza ha le origini nel 1791. Un’antica lettera che risale al periodo austriaco, gelosamente conservata, racconta che nel 1848 “il luogo di patriottismo della Meneghina era tenuto d’occhio dagli agenti” ma il buon padrone vigilava sulle segrete adunanze per la liberta’. Garibaldi fu tra i suoi grandi estimatori e cosi’ il famoso giornalista scrittore Guido Piovene, simbolo della cultura vicentina. Conserva le splendide salette con arredi duecentenari e le tradizionali ricette.

GRAPPERIA NARDINI A BASSANO (VI)

La Grapperia Nardini dal 1779 di Bassano del Grappa non e’ solo un locale da trnamandare, da amare e ammirare. Oggi, come nel passato, e’ luogo d'incontro, di appassionato approccio per i bassanesi e tutti coloro che visitano, transitano, sostano sul piu’ famoso ponte dell'Italia patriottica. E la Grapperia, fondata da Bortolo Nardini, e’ simbolo di Patria prima e capitale poi del piu’ prezioso distillato italiano, la grappa.

LIQUORERIA CARLOTTO A VALDAGNO (VI)

La Liquoreria Carlotto di Valdagno (VI) e’ stata aperta nel 1919 dai discendenti dei liquoristi viennesi Potepan. E’ un'istituzione veneta del buon bere che conserva intatto lo stile ottocentesco di "bottega da vino". Ha sede in Palazzo Mastini, con antiche botti e un bancone lungo quanto il negozio. E’ meta dei migliori bevitori del mondo, per la sua fine produzione che va dal Rosolio, allo Zabaione, all'Amaro '900 d'ispirazione austro-ungarica.

Corso Turismo nelle Regioni Italiane Negozi: Lezione 4 Trentino Alto Adige Friuli

BOLZANO

PASTICCERIA ACHERER A BRUNICO (BZ)

Andreas Acherer in questo negozio vuole creare un ambiente che risvegli nei clienti delle sensazioni uniche. Ciò avviene attraverso il completamento dei sensi e delle sensazioni: il gusto, i profumi, l’estetica ed il colpo d’occhio mentre l’impiego delle migliori materie prime garantisce ai prodotti la loro preziosa unicità qualitativa.

Nella pasticceria si usano unicamente uova prodotte “a terra”, burro di pura panna, guarnizioni pregiate, frutta delle migliori produzioni, vaniglia naturale ecc. I preparati industriali non trovano impiego! Questa è una priorità assoluta che si è dato, non solo nel rispetto della clientela ma, prima di tutto, di se stesso.
La produzione di specialità assolutamente originali, ai più alti livelli qualitativi, è parte integrante della filosofia ed è il marchio che lo distingue. La passione per il lavoro e l’alta motivazione che lo anima, la riconoscerete e la vivrete nel fascino e nel gusto delle sue creazioni.
Andreas Acherer ha realizzato qualcosa di nuovo ed innovativo, nella tradizione artigiana familiare, rendendosi interprete moderno di un mestiere prezioso ed antico.

PADOVA


PASTICCERIA BIASETTO A PADOVA
La Pasticceria Biasetto apre a Padova nel 1998 e nel 2007 si aggiudica il riconoscimento di Bar dell’Anno 2007 da parte della giuria del Gambero Rosso.
E' qui che la famiglia Biasetto esprime la propria idea di pasticceria, un’arte fatta di pregiate materie prime , squisite ricette al cioccolato e meticolosa attenzione alla qualità e ai dettagli.
Qui il cliente può assaggiare la Setteveli® , deliziosa torta al cioccolato che ha fatto dell’Italia la vincitrice della Coppa del Mondo di Pasticceria nel '97.
Nel 2007 Biasetto diventa membro della prestigiosa associazione internazionale dei Relais Dessert, che riunisce i migliori professionisti del settore della pasticceria.
Nel 2008 apre a Bruxelles la Pâtisserie Biasetto , una tappa di crescita importante per la diffusione dei prodotti Biasetto all'estero.

CAFFE' PEDROCCHI A PADOVA

In via Otto Febbraio 15, a Padova dal 1831 sorge il Caffe' Pedrocchi creatura straordinaria di Antonio Pedrocchi e dell’architetto veneziano Jappelli. Ha l’imponenza di un tempio, con le magiche sale greca, romana, ercolana, rinascimentale, moresca, egizia e “Rossini”. Da sempre e' il centro culturale, politico, universitario, scientifico, giornalistico e nobile patavino. Nel Risorgimento, fu sede ideale degli studenti-patrioti. Vi hanno fatto sosta tutti i Savoia, Carducci, Giacosa, la Duse. Ancora oggi, e' promotore di un’intensa attivita' culturale. Nelle sale superiori, aperte nel 1842, accanto al piano nobile, c’e' il Museo del Risorgimento.

CAFFE' TORINESE A PALMANOVA (PD)
La Caffetteria Torinese nasce nel 1938 in uno dei palazzi più vecchi di Palmanova, inserita nei Locali Storici del FVG, passa alla gestione di Nereo Ballestriero e Marina Macor nel 1995.
Nereo e Marina provengono dal settore Alberghiero dove maturano una decennale esperienza.
L'impostazione del Locale è fondata sulla qualità dell'offerta, la quale comporta una notevole ricerca di prodotti tipici locali, ed anche fuori nazione. Una condizione questa che permette di assaporare ininterrottamente durante l'intera giornata grandi vini, distillati di pregio, bibite senza coloranti, frutta, verdura centrifugata, cibo dei Presidii Slow Food, carni crude, pesci crudi, formaggi, ecc. La costanza della qualità, la continua crescita dell' offerta e l'innovazione nella fusione dei cibi, porta all'importante riconoscimento a livello nazionale all'ambito premio MIGLIOR BAR D' ITALIA-GAMBERO ROSSO 2011 con la seguente motivazione:
«per la capacità di innovare con un'offerta che coniuga un respiro europeo alla tradizione locale adottando il chilometro zero, sapendosi aprire a suggestioni e sapori internazionali e garantendo la stessa completezza d'offerta e qualità dalla mattina alla tarda notte».
Lo stimolo arrivato da questo premio, alimenta ancor più curiosità, nuove tecniche, diversi viaggi all'estero per attingere a nuove tendenze, scoprire e studiare nuovi prodotti, e capire che c'è ancora molta strada da fare, da li nasce la consapevolezza che nonostante i riconoscimenti bisogna cambiare, innovarsi e rinnovarsi per andare avanti, ecco che nasce il nuovo progetto del BAR TORINESE 2.0, inaugurazione nel Novembre 2012 con un nuovo concept, dove l'immediatezza dell' offerta è tangibile da subito. Una nuova formula che qui è nata, e poi verrà replicata in diversi altri locali. Tutto questo porta nuovamente ai vertici massimi dei bar, infatti nel 2014 vinciamo per la seconda volta l'ambito premio MIGLIOR BAR D' ITALIA 2014 GAMBERO ROSSO giuria tecnica, ed allo stesso tempo anche il premio della Giuria Popolare con la seguente motivazione:
“Si conferma per la seconda volta nel giro di tre anni, il locale che meglio interpreta il concetto di bar del terzo millennio assommando qualità delle materie prime, originalità dell’offerta, attenzione all’ambiente, capacità di innovazione”.

TRENTO

 CAFFE' ROMA A BORGO VALSUGANA (TN)


Il Caffe' Roma a Borgo Valsugana (TN) dal 1870 e’ un tempio di italianita’: qui nacque la sezione trentina della Lega Nazionale, organizzazione irredentista semi clandestina che, sotto la copertura della tutela della lingua e della cultura italiana, svolgeva attivita’ anti austriaca. Dopo la prima Guerra, Mussolini, direttore dell’Avanti, partecipo’ qui a infuocati dibattiti politici con i delegati della Lega Nazionale; Alcide De Gasperi, primo Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana, era della zona e ne fu assiduo tutta la vita. Il locale e’ in stile Liberty viennese perfettamente restaurato.

TREVISO

BAR CENTRALE AD ASOLO (TV)

Incastonato in un bel palazzo sulla piazza centrale, il Caffè Centrale ad Asolo (TV) nacque nel 1796 come "Società del Casino", circolo culturale secondo la moda d'epoca dei caffè francesi e due suoi membri ordirono contro Napoleone nel 1808. Nel 1839 ebbe "licenza politica" di caffetteria. Conserva ingresso, ambienti, sedute a muro e tavolini originali. Ha scandito la storia di Asolo, con illustri frequentatori come Carducci, D'Annunzio e la Duse, Robert Browning, Ernest Hemingway, Henry James, Hugo von Hofmansthal, Arnold Schonberg.

PASTICCERIA ARIELE A CONEGLIANO (TV)

Nella zona commerciale di Conegliano, l'Ariele Risto e Pizza Bio è la caffetteria e bistrot dell'omonimo negozio di alimenti e prodotto bio Cuore Bio di Ecor. Aperto dall'inizio dalla primavera 2014, una vera novità nel panorama dei locali di Conegliano dedicato agli amanti del "mangiar sano" e anche ai curiosi che si vogliono affacciare a stili di consumo più consapevoli. Ambiente luminoso e solare con un lungo bancone pieno di brioche fatte con lievito madre, biscotteria artigianale e muffin. A pranzo varie proposte: oltre a panini, veggie-burger, tramezzini, anche cucina - vegetariana, vegana e non - con piatti unici che abbiano cereali, formaggi, verdure di stagione, aromi e spezie; anche pizza proposta alta o spianata. La cucina è a vista e tutto è preparato al momento con prodotti bio e certificati. Un cereale al giorno, secondo dettami steineriani, per un'alimentazione sana e consapevole. Anche il conto è "sostenibile": i piatti unici sono sui 7 euro. l'acqua è "quella del Sindaco" servita rigorosamente in brocca!

TRIESTE

CAFFE' DELLE TORRI A TRIESTE

Il marchio Illy, che produce e commercializza in tutto il mondo la sua miscela di caffè, ha sede a Trieste, città la cui popolazione consuma il doppio della media italiana di caffè. Ed è proprio il quadrato rosso del marchio la prima cosa che si riconosce avvicinandosi al bar Via delle Torri. Situato in una zona pedonale che permette innumerevoli tavoli fuori dal locale; dentro invece, un brusio, il tipico rumore da bar affollato e una nuvola d’aroma di caffè che carezza le narici. L’arredamento è essenziale: qualche tavolino classico e poi un bancone lungo tutta la parete, con alte sedie da bar, per sistemarsi più in tranquillità di come si starebbe fermandosi al banco del bar, a gustare la propria ordinazione.

CAFFE' SAN MARCO A TRIESTE
Il Caffè San Marco sorge dal 1914 in Via Battisti 18, a Trieste "Distributore" di passaporti falsi - dopo la tragedia di Sarajevo - per strappare soldati all'esercito di Francesco Giuseppe. Nucleo dei giovani irredentisti, segnato da qualche vittima. È un monumento all'illustre, educato e glorioso passato di Trieste, che conserva intatta la fisionomia Liberty delle origini. E sotto l'insegna del leone alato, simbolo del patrono veneto, è sempre stato angolo di cultura.

CAFFE' TOMMASEO A TRIESTE

Il Caffè Tommaseo sorge dal 1830 in Riva 3 Novembre 5, a Trieste (TS). Tutti i precursori triestini del Risorgimento hanno fatto sosta in questo locale storico e letterario. Da Madonizza a Valussi, a Orlandini. L’arredamento è ancora originale e, con gli stucchi dell’epoca, conserva le specchiere fatte venire dal Belgio nel 1830, i tavolini in marmo e ghisa e una pendola del 1839, con il nome del primo proprietario, Tomaso Marcato, che introdusse per primo il gelato a Trieste. Dal 1954, è tutelato come monumento storico e artistico.

CAFFE' VATTA A TRIESTE

Il Caffè Vatta si trova a pochi metri dal capolinea della storica trenovia n° 2 che collega il centro città a Opicina. È aperto tutti i giorni dalle 6.00 alle 24.00 con servizio continuo di caffetteria, pasticceria fresca, gelateria artigianale, pranzi veloci, aperitivi, cocktails, regali tipici del territorio carsico, Olii Tergeste Dop e mieli del carso, con banco tabacchi e lotterie. La cantina, attentamente seguita dal sommelier, consente la degustazione di tutti i vini e spumanti tipici del Carso (Vitovska, Malvasia, Terrano), dei dintorni (vini del Collio italiano e sloveno, Vipacco e Istria) e delle migliori maison di Champagne francesi. Nelle serate estive, quando la calura è dominante, si può trovare refrigerio fino a tardi nella terrazza-salotto ascoltando ogni venerdì sera musica dal vivo delle migliori Band locali.

PASTICCERIA PIRONA TRIESTE
Nato nel 1900 in Largo Barriera Vecchia 12 a Trieste (TS), il Caffè pasticceria Pirona iniziò come Caffè per dolci, da consumarsi velocemente. Ma nel tempo, con letterati e patrioti buongustai, divenne una vera e propria istituzione triestina. Corroborato dai vini scelti di Pirona, James Joyce cominciò a elaborare proprio qui il suo "Ulisse". Il locale Oggi è frequentatissimo punto d'incontro per acquistare dolci e piccolo polo per conversare un poco.

VENEZIA

CAFFE' FLORIAN A VENEZIA

In Piazza San Marco 56 a Venezia sorge dal 1720 il Caffè Florian. Splendide sale, profumi e fascino sono rimasti quelli della tradizione del fondatore Floriano Francesconi, Florian per gli amici. Casanova vi corteggiava le dame. Goldoni vi entrò ragazzo. Lo frequentarono Gozzi, Parini, Pellico, Berchet, lord Byron, Foscolo, Goethe, Rousseau. Durante l’insurrezione del 1848 contro l’Austria, era quartier generale dei capi della rivoluzione, dove i congiurati chiesero la liberazione di Tommaseo e Manin, che proclamarono la risorta Repubblica di San Marco.

CAFFE' LAVENA A VENEZIA

Il Caffè Lavena in Piazza San Marco 133-134, a Venezia apre i battenti nel 1750. Era il Caffè dove i forestieri trovavano gondolieri, codega (il portatore di lampada), lusso e orchestra. Nel 1866, con Venezia liberata dall’Austria, fu il ritrovo degli ufficiali della Regia Marina. Nell’inverno 1882-83, Wagner sosto’ quasi ogni giorno, col suocero Listz o il violinista Frontali, e qui compose pagine del Parsifal, come ricorda la lapide nel locale. Le sedie, i tavolini, i preziosi lampadari testimoniano il passato illustre e invitano oggi a bere dove sedettero Foscolo, Verdi, D’Annunzio, Rubinstein, Rostropovich.

CAFFE' QUADRI A VENEZIA

Affacciato dal 1775 su San Marco, il Gran caffè ristorante Quadri  ha visto ai suoi tavolini lord Byron, Stendhal, John Ruskin, Wagner, Dumas, Proust. Durante il governo di Manin, tra l’insurrezione del 1848 e la resa di Radetzky, fu il preferito dei “moderati”, che affrettavano col pensiero l’annessione del Veneto al regno di Carlo Alberto. Nel Novecento mondano, lo frequentavano i duchi di Windsor, il generale Franco, Stravinsky, Hemingway, Cocteau e Braque. Stupendamente affrescato e lussuoso, offre anche una ristorazione di buon livello.

VERONA

BAR DANTE A VERONA

In Piazza dei Signori 2, a Verona sorge dal 1837 l'Antico Caffè Dante Nel 1860 divenne Caffè Capobianco e poi “Dante” nel 1865, quando Verona eresse il monumento al poeta per rivendicare la sua italianità contro l’Austria. Istituzione culturale, civile e patriottica, era detto “ròcolo de le ciàcole” e “Parlamentino” perché era il cuore della città dove si tenevano tutti gli incontri. Tra professori, avvocati, senatori, lo frequentarono i poeti Pindemonte, Zanella, Barbarani; il drammaturgo Simoni, il giornalista Fraccaroli, il maestro Mascagni, l’antropologo Lombroso. Finemente restaurato è ristorante e caffè di classe.

CAFFE' FANTONI A VILLAFRANCA (VR)

Dal 1842 a Villafranca (VR), e' la storia del commendator Fantoni, pasticciere amico di Trilussa, Fogazzaro, Renato Simoni che da lui si riunivano con economisti e artisti per pantagrueliche merende e per le golose “sfogliatine”. Ha scandito gli eventi d’Italia con le sue dolcezze, tuttora in produzione, come i “Biscotti Umberto” in onore del principe che si battè al Quadrato, la “Torta della Pace” per l’armistizio di Villafranca del 1859, l’”Acqua di Fiume” per l’impresa di D’Annunzio del 1919, che oggi impreziosisce anche i cioccolatini dedicati al Vate. Finemente restaurato, è sede di incontri culturali.

VICENZA

BAR CHIOSCO A LONIGO (VI)

Un chiosco in versione luxury. L'idea è stata di Francesco Ballico, brillante e ispirato pasticcere che firma una produzione dolce eseguita con una particolare attenzione alle presentazioni, abbinando in maniera armonica tradizione e fantasia. L'arredo trendy e moderno è strutturato in modo da esporre nel migliore dei modi le delizie del laboratorio, preparate con ingredienti di prima qualità mettendo al bando conservanti e prodotti industriali. Si può cogliere il sapore autentico e naturale dei dolci di Francesco fin dal mattino, assaggiando a colazione i morbidi lieviti in mostra nella vetrina della caffetteria, di fronte all'ingresso. Accanto c'è un elegante bancone che d'inverno fa da scrigno alle specialità al cioccolato, mentre d'estate esibisce l'eccellente gelato, artigianale al 100%. Paste, mousse e semifreddi trovano la loro esclusiva collocazione nella parte più interna del locale, in una goduriosa sfilata di leccornie come la "jivara" (mousse leggera al cioccolato al latte, perle croccanti e biscotto morbido), il "capriccio" (voluttuosa crema al mascarpone) e altre simili bontà. Nota di merito per la caffetteria, in particolare per gli ottimi espressi, intensi e ben fatti, per i morbidi e cremosi cappuccini e per il sublime cioccolato in tazza, denso e profumato.

CAFFE' CANTINA LA MENEGHINA A VICENZA

Il Caffè cantina La Meneghina Antica Offelleria di Vicenza ha le origini nel 1791. Un’antica lettera che risale al periodo austriaco, gelosamente conservata, racconta che nel 1848 “il luogo di patriottismo della Meneghina era tenuto d’occhio dagli agenti” ma il buon padrone vigilava sulle segrete adunanze per la liberta’. Garibaldi fu tra i suoi grandi estimatori e cosi’ il famoso giornalista scrittore Guido Piovene, simbolo della cultura vicentina. Conserva le splendide salette con arredi duecentenari e le tradizionali ricette.

GRAPPERIA NARDINI A BASSANO (VI)

La Grapperia Nardini dal 1779 di Bassano del Grappa non e’ solo un locale da trnamandare, da amare e ammirare. Oggi, come nel passato, e’ luogo d'incontro, di appassionato approccio per i bassanesi e tutti coloro che visitano, transitano, sostano sul piu’ famoso ponte dell'Italia patriottica. E la Grapperia, fondata da Bortolo Nardini, e’ simbolo di Patria prima e capitale poi del piu’ prezioso distillato italiano, la grappa.

LIQUORERIA CARLOTTO A VALDAGNO (VI)

La Liquoreria Carlotto di Valdagno (VI) e’ stata aperta nel 1919 dai discendenti dei liquoristi viennesi Potepan. E’ un'istituzione veneta del buon bere che conserva intatto lo stile ottocentesco di "bottega da vino". Ha sede in Palazzo Mastini, con antiche botti e un bancone lungo quanto il negozio. E’ meta dei migliori bevitori del mondo, per la sua fine produzione che va dal Rosolio, allo Zabaione, all'Amaro '900 d'ispirazione austro-ungarica.