giovedì 5 dicembre 2024

Meta del giorno: Trentino Alto Adige Friuli

🏞️ TOUR "DOLOMITI, CASTELLI E SAPORI" – TRENTINO-ALTO ADIGE & FRIULI

🗓️ Durata: 6 giorni | 📍 Regioni: TRENTINO-ALTO ADIGE e FRIULI VENEZIA GIULIA

🧳 Partenza consigliata: Trento o Bolzano | Periodo ideale: Giugno – Settembre

⛰️ Giorno 1 – Trento: storia e cultura

  • Visita al Castello del Buonconsiglio e al centro storico
  • Passeggiata lungo l’Adige e cena tipica trentina
  • Pernottamento: NH Hotel Trento€130

🏔️ Giorno 2 – Dolomiti: Val di Fassa e Passo Pordoi

  • Escursione panoramica e salita in funivia al Sass Pordoi
  • Sosta a Canazei
  • Pernottamento: Hotel Cesa Tyrol, Canazei – €140

🌲 Giorno 3 – Bolzano e Strada del Vino

  • Visita al Museo Archeologico di Ötzi
  • Degustazione vini ad Appiano o Caldaro
  • Pernottamento: Parkhotel Laurin, Bolzano – €150

🌄 Giorno 4 – Sappada e Carnia (Friuli)

  • Trekking leggero e visita ai borghi di Sappada Vecchia
  • Cena a base di piatti carnici tradizionali
  • Pernottamento: Hotel Bladen, Sappada – €120

🏛️ Giorno 5 – Udine e Cividale del Friuli

  • Tour del centro di Udine: Piazza Libertà e Castello
  • Visita a Cividale (Patrimonio UNESCO)
  • Pernottamento: Astoria Hotel Italia, Udine – €110

🚗 Giorno 6 – Trieste e il Castello di Miramare

  • Visita al Castello e passeggiata sul lungomare
  • Rientro nel tardo pomeriggio

💵 COSTI STIMATI

Voce di spesa Costo
🚗 Trasporti (auto a noleggio + carburante) €200
🏨 Hotel (5 notti) €750
🎫 Ingressi + attività €120
🍽️ Cibo e bevande €200
TOTALE ~ €1.270

ℹ️ Informazioni utili

  • ✅ Viaggio consigliato in auto per libertà di spostamento
  • ✅ Nessun documento richiesto per cittadini UE
  • ✅ Cucina tipica: canederli, speck, frico, strudel, vini del Collio
  • ✅ Periodo migliore: estate per escursioni, autunno per enogastronomia

RISTORANTI

BOLZANO

RISTORANTE AL TERRA A SARENTINO







Al Terra, l'obiettivo è quello di regalare emozioni gastronomiche a tutto tondo. La natura, che circonda questo luogo magico è un ingrediente importante dei nostri piatti. Mangiare bene per noi significa vivere un'esperienza inattesa, scoprire qualcosa di nuovo, offrire un ambiente speciale con un servizio personale e sempre attento. Per dare un esperienza completa serviamo un menu studiato da noi a tutti gli ospiti.

RISTORANTE BIRRERIA BEZZI BATZENHÄUSL A BOLZANO

 

In Via Andreas Hofer 30, a Bolzano (BZ) sorge dal 1404 il Caffè ristorante osteria Ca' de Bezzi – Batzenhäusl, il più antico di Bolzano e tra i più antichi d’Europa, un tempo osteria dell’Ordine dei Cavalieri teutonici e poi, per secoli, cenacolo di intellettuali, artisti, politici. Frequentata dal Duca della Bavaria, dal pittore austriaco Albin Egger Lienz e da Sigmund Freud, conserva l’edificio originale su tre piani, la bellissima stube degli artisti e la parte della celebre raccolta di ritratti iniziata nel 1889 che non è andata persa durante la seconda guerra. Grande tradizione di sapori sudtirolesi.

RISTORANTE GOURMETSTUBE EINHORN MAULS A VIPITENO

 





La cucina altoatesina più raffinata, 2 stelle e 4 cappelli: l’eccellenza in Alto Adige. Il ristorante gourmet nei pressi di Vipiteno si declina con due indirizzi esclusivi alla tenuta Stafler’s Gut. Il ristorante stellato in Alto Adige dedicato ai buongustai esigenti che sanno apprezzare lo stile di vita altoatesino e l’arte culinaria più raffinata. Il cuoco stellato Peter Girtler crea vere e proprie gioie per il palato che conquistano e mandano in visibilio gli intenditori, grazie a prodotti del territorio e ingredienti mediterranei, il tutto allietato da ispirazioni internazionali. 

RISTORANTE JASMIN A CHIUSA (BZ)Jasmin

Al Jasmin, premiato con due stelle Michelin due stelle Michelin e tre cappelli (17 punti) Gault Millau potrete scegliere tra un creativo menù-degustazione e dei piatti classici. Per rispettare la stagione e la materia prima, per garantire la massima qualità e freschezza di ogni singolo piatto e prodotto, è stata eliminata la carta. Per questo motivo vengono proposti menu sorpresa per un'esperienza unica.

RISTORANTE ONKEL TAA A PARCINES (BZ)

 Onkel Taa

RISTORANTE OSTE SCURO FINSTERWIRT A BRESSANONE

Oste scuro

Il Ristorante Oste Scuro Finsterwirt sorge dal 1200 in Vicolo Duomo 3, a Bressanone Brixen (BZ). Fin dal 1743 ha servito i vini delle decime del Capitolo del vicino Duomo. Per rispettare la quiete, la mescita doveva terminare al calar del buio e le luci esser spente. E nacque il nome "Oste Scuro", preferito dagli arciduchi Eugen e Franz Ferdinand d'Este. Dipinti originali, armi e vetri antichi ornano la stube Andreas Hofer e quella vescovile. La "Künstlerstübele" è stata fucina di pensiero degli artisti tirolesi Defregger e Bachlechner.

RISTORANTE ST. HUBERTUS A SAN CASSIANO (BZ)

St. Hubertus

Il fiore all'occhiello dell'Hotel & Spa Rosa Alpina è il Ristorante St. Hubertus: elegante, misurato, con solo 11 tavoli. Il ristorante esiste dal 1996 e deve il suo nome al Santo protettore dei cacciatori. A quel tempo una piccola parte dell'allora pizzeria fu dedicata alla cucina di Norbert Niederkofler. Da una parte questa necessità è nata dalla famiglia Pizzinini che aveva come obiettivo di entrare con il loro hotel nel Relais & Châteaux per cui serviva un ristorante importante. D'altro canto gli ospiti diventavano sempre più esigenti.
Nel 2000 arriva la prima stella Michelin. Questo successo del ristorante porta nel 2001 all'eliminazione della pizzeria e alla ristrutturazione del locale. I tavoli sono stati dislocati in maniera molto confortevole, lasciando uno spazio generoso tra l'uno e l'altro. In sala si trovano solamente nove tavoli, il "tavolo dello chef" in una saletta privata con una finestra verso la cucina e un tavolo più appartato vicino al camino aperto.
Riconoscimenti:
Guida Michelin 2000: 1. stella Michelin
"3 Forchette" Gambero Rosso 2004, 2005, 2006, 2007 (90 punti); 2012 (91 punti), 2013 (92 punti), 2014 (92 punti)
Guida Michelin 2007: 2. stella Michelin, confermate anche nel 2008, 2009, 2010, 2011, 2012
Grand Chef Relais & Châteaux - Norbert Niederkofler: dal 2008
Gault Millau Südtirol 2012: 4 "Hauben" con 19 punti (su 20 possibili)
Guida dell'Espresso 2012: 17,5 punti, 2014: 18,5 punti
Norbert Niederkofler e la sua famiglia avevano un piccolo hotel nell’Alto Adige e lui trascorreva molto tempo in cucina. Già da piccolo però sognava di girare il mondo, così ha seguito i corsi alla scuola alberghiera al Tegernsee, in Germania e poi ha proseguito la sua formazione in Italia e nei ristoranti più rinomati di Londra, Zurigo, Milano... le sue esperienze più rilevanti furono da Eckart Witzigmann a Monaco di Baviera e David Bouley a New York. Lì ha imparato che la perfezione si ottiene grazie al rispetto della natura e la qualità dei prodotti senza i quali non si può fare nulla di buono.
Norbert dice della sua cucina: "La varietà sta nel mescolare la semplicità. Il prodotto migliore è un presupposto di base. Il mio impegno gastronomico si spiega con il rispetto del prodotto e l'arte di valorizzarlo al massimo usando il metodo di cottura giusta. Il risultato deve essere "visibile" sia nel sapore che nell'estetica, delicato, semplice ma sorprendente. La leggerezza si può vedere e gustare”.

RISTORANTE TRENKERSTUBE A TIROLO (BZ)

 Trenkerstube

Lo chef 2 stelle Michelin Gerhard Wieser e, parimenti, l’eccellente personale di sala con il manager del ristorante Simon Oberhofer e il maître Annemarie Prader sono lieti di dare il benvenuto nel ristorante gourmet altoatesino “Trenkerstube”.
Lo chef incanta con le sue raffinatezze culinarie, che conducono in un viaggio nel mondo della cucina alpino-mediterranea.
Le basi di questa cucina sono gli ingredienti freschi e naturali, scelti personalmente. Molti di questi prodotti di base provengono dalla regione. In modo selettivo si fa uso anche di prodotti di altre regioni, riuscendo sempre ad ottimizzare e ad affinare i singoli influssi, gli aromi e la loro interazione attraverso l’utilizzo di tecniche di cottura nuove e moderne. Il risultato è una ricchezza di gusto e di ingredienti che non si dimentica presto.

TRIESTE

ANTICA TRATTORIA SUBAN A TRIESTE

 Suban

In Via Comici 2/D, a Trieste sorge dal 1865 l’Antica trattoria Suban, uno dei locali più caratteristici della città. Ambientazione e arredi sono quelli di un tempo e ad andar a pranzo da Suban, appena in collina, sembra di fare un salto indietro negli anni. La cucina interpreta il ruolo eccellente della città mitteleuropea, con piatti dell'est e dell'ovest.


UDINE

RISTORANTE AGLI AMICI A GODIA (UD)


Emanuele e Michela Scarello, fratello e sorella, conduzione familiare azzeccatissima per un grande ristorante pensato, voluto e curato in ogni singola componente di dettaglio. Una performance davvero magistrale.
Varcando la soglia della Casa di Emanuele e Michela Scarello puoi immaginare di non navigare dalle parti di una cucina di osservanza. Ma quello che ti aspetta a tavola supera di lungo l'idea che ti puoi fare.
Nei grandi tavoli lontani hai l'occasione di affilare la papilla attraverso una bella teoria di appetizzatori, mentre una compagine di ragazzi dall'aria competente e dalla mossa precisa si prende cura di te. Per esempio con l'ineludibile San Daniele; oppure con due frammenti di chip di grana padano e pesche, oppure con la bottarga. O il sandwich di parmigiano, o la ricotta aromatizzata con erba cipollina, o quei meravigliosi pani mai al di sotto della delizia. Infine, per terminare l'ouverture, uno spettacolare gazpacho con frutti rossi e cotenne fritte e riso soffiato.
Mele: tenere il segno perchè il menù ha un percorso circolare: con mazzancolle di livello, appena infornate, e una centrifuga di mele verdi e sedano. Frescura ma non freddezza, un nota amara a tendere il segno, bello. E poi a crescere il capolavorino degli gnocchi liquidi, sparato il caviale Oscetra, l'intuizione della salsa all'aglio. Meraviglia. Da queste vette anche un'ombrina di perfetta esecuzione, cottura siderea, levità conclamata e piatto normalmente buono. L'acqua di mare apre l'orizzonte sotto una nuvola di menta, forte, tanto.
Ma siamo pronti, perchè l'orchestra ha appena creato la giusta attenzione per piovere sul tavolo Bassa Marea, un po' l'enciclopedia scarelliana: vedi i cappellettini impastati con diverse polveri d'alga, millimetrici; i molluschi, perfettamente sodi; la sabbia di triglia; la gioia di una linearità esaltata dall'evoluzione dei microtoni, piccole deviazioni dalla nota di base che la esaltano e ti trafigge di sensualità misurata e fervida allo stesso tempo.
Reggere il passo sarà difficile, pensi, dopo tanta dovizia: e invece gli spaghetti di grano arso con le ostriche tengono bene con quell'uso sapiente del sale, misuratissimo, che lascia il compito di insaporire alla forza dell'ingrediente. Riuscendovi.
Buoni pure i tortellini di latteria stravecchio, con una cottura di giustezza e una fucilata di lavanda all'ingresso, lamponi per folgore addizionale; e una sablè al fuàgrà definitivo: il pepenero infligge alla preparazione una persistenza infinita, la vastità sul palato, salivazione alluvionale, perfezione di temperature e consistenze. E dire che le piccole erbette e la gelatina di rosa canina valgono il viaggio...
Resta in quota pure l'agnello - un agnellone per la verità - polputo e ricco, rosa, con le grevure ovine spinte in fondo al boccone e riprese dalla fonduta di formaggio di pecora. Normalmente infuso di goduria.
Dolci che van via in tripudio: dai pre alla piccola, con il dessert di mela che richiama in circolo l'inizio del pranzo, e il centrifugato verde - fresco che conclude. Colpo di grazia: la pralineria - strepitosa - dopo il caffè, da pescare a man bassa in una scelta di parecchie.
Ricchezza di inventiva per sbicchierare in abbinamento, scelte affidate a Michela Scarello: non rare le sorprese.
Tanta delizia vien via a 80 euro: che sembran tanti e invece son giusti.

ALBERGHI

BOLZANO

ALBERGO ADRIA A MERANO
Adria a Merano

L’Hotel Adria in Via Gilm 2, a Merano (BZ) fu progettato nel 1885 da Josef Munsch & Carl Lun ed è un salto nel fascino Belle Époque. Giardino, struttura, facciate, saloni e persino la cabina-ascensore sono splendidamente conservati com'erano. Nato come Hotel Austria per le soste climatiche invernali dei facoltosi clienti tedeschi, austriaci e ungheresi, cambiò nome dopo la Grande Guerra; come tutti i grandi alberghi della città, venne adibito a ospedale militare durante i due conflitti mondiali. Oggi e’ anche beauty farm e spa.

ALBERGO ALPEN PALACE A S. GIOVANNI VAL AURINA (BZ)Alpen Palace

Nel cuore della Valle Aurina, una delle più belle valli altoatesine, sorge l'hotel a 5* Deluxe Hotel & Spa Resort Alpenpalace, uno dei più esclusivi, confortevoli ed eterogenei hotel wellness e relax di tutto l'Alto Adige.
Posizione sontuosa e unica in Alto Adige con parco privato di 30.000 m²
Centro benessere di lusso premiata a livello internazionale con beauty farm La Prairie 5 Star (2.000 m²)
Camere e suite arredate individualmente con elevatissimo livello di comfort
Eccellente cucina gourmet - 2 ristoranti - variegata arte culinaria di alta classe con prodotti gastronomici freschi, di origine prevalentemente regionale
Intenso programma sportivo con consulenza di esperti durante tutto l'anno, sia in estate che in inverno
Punto chiave di partenza per il paradiso escursionistico della Valle Aurina, l'area trekking più vasta e bella dell'Alto Adige
Collegamento diretto al comprensorio sciistico della Valle Aurina grazie al servizio navetta VIP di proprietà dell'hotel
Servizio cortesia 24 ore su 24 di livello internazionale con personale cortese e sempre a disposizione
Premiato come hotel di 5 stelle lusso con i migliori voti per l'Alto Adige
Apprezzato e raccomandato da ospiti di levatura internazionale
La pace, la privacy, il lusso discreto e un servizio impeccabile rendono l'Alpenpalace un rifugio di benessere assolutamente unico in tutta la regione. Lasciatevi catturare dalla magica atmosfera e dagli eleganti ambienti dell'Hotel Alpenpalace 5* Deluxe. Una vacanza tutta da vivere!
Nell'Hotel Alpenpalace 5* Deluxe vi aspettano giorni indimenticabili, che vivrete come meglio desiderate all'insegna del relax e del benessere.
Scoprite il particolare flair del Bar e del Lounge, dove potete trascorrere momenti romantici davanti al camino accompagnati in sottofondo dalla dolce musica del pianoforte, e assaporate nella "Tiroler Stuben" le prelibatezze culinarie.
Sulla terrazza o nella veranda potrete godere tutto l'anno di piacevoli ore di sole altoatesino e dell'ineguagliabile panorama del mondo alpino. Lusso e relax nel cuore dell'Alto Adige
Non sognate più... aprite gli occhi e venite a vivere il vostro sogno all'Alpenpalace, il vostro hotel benessere di gran classe nel cuore dell'Alto Adige!

ALBERGO ELEFANTE A BRESSANONE (BZ)

L’Hotel ristorante Elefante sorge in Via Rio Bianco 4 nel cuore di Bressanone Brixen (BZ) dal 1551 sede del Museo della Farmacia e della cattedrale barocca, in un ambiente ideale per praticare il trekking in estate e lo sci in inverno. Immerso in un parco di 17.000 mq occupa due edifici ristrutturati, con un'ampia piscina e vari campi da tennis. 
Deve il suo nome ad un curioso aneddoto. Un giorno, sfinito per la salita, un enorme elefante, regalo del re del Portogallo Joao III a Ferdinando d'Austria, dovette sostare nella stalla della locanda per proseguire il giorno dopo per Vienna.
Splendido e romantico, ha 45 camere tutte arredate con antiquariato, impreziosite da lussuosi tessuti e da pavimenti in parquet o in soffice moquette, che crea un'atmosfera raffinata.
Ricca colazione a buffet, mentre il pranzo e la cena sono serviti in una delle 3 eleganti sale ristoro. Il menù comprende piatti sostanziosi e specialità gourmet altoatesine, nate da sapori italiani e austriaci. Golosamente storico e' l'Elefantenplatte.

ALBERGO GOLDENER ADLER A BRESSANONE (BZ)
L'antica stele di San Nepomuceno sulla facciata Hotel Goldener Adler, sorto dal 1500 in Via Ponte Aquila 9 a Bressanone Brixen (BZ), è la più fotografata della città. Nel Cinquecento, lo scrittore Michel Eyquem, signore de Montaigne, scrisse qui parti del suo Journal de voyage en Italie. Le volte, la storica scala, le decorazioni antiche testimoniano l'illustre passato di questo gioiello, protagonista della storia con le soste dell'imperatore Massimilano I, l'arciduca Ferdinando e il principe ereditario Cosimo de' Medici. Situato nel cuore della città antica ofre i più moderni comfort e rappresenta un punto di partenza ideale per visitare la città. Venite a prendere un cocktail al bar, godetevi la cucina creativa del sud del Trentino nel ristorante "Künstlerstübele Finsterwirt" e rilassatevi in una delle tipiche "Stuben" o nel cortile.

ALBERGO LAURIN A BOLZANO

Il Parkhotel Laurin a Bolzano dal 1910 è sinonimo di discrezione, comfort e gastronomia. Fu "piccola reggia" dell'ultimo imperatore d'Austria Karl e del suo seguito, tra il 1916 e il 1917. Qui s'incontravano a tavola re Vittorio Emanuele III e Mussolini nel 1937, durante le manovre nella Val di Non, per discutere sull'annessione dell'Austria da parte della Germania.

ALBERGO MERANERHOF A MERANO

L’Albergo Meranerhof sorge in Via A. Manzoni 1 a Merano (BZ). Nato come Pension Wolf, nel 1913 i maestri del Liberty meranese Munsch & Lun lo trasformarono nell’elegante Hotel Continental. Con l’apertura della splendida ala “Kursaal” del vicino Kurhaus, divenne meta di ospiti di rango da tutt’Europa, attirati anche dai convegni medico-scientifici molto in voga all’epoca. Negli anni Sessanta del Novecento un nuovo ampliamento e ristrutturazione nello squisito Jugendstil delle origini e il nome “Meranerhof“, in onore del primo grand hotel di Merano che sorgeva proprio di fronte fino al 1959. Oggi anche beauty-center di classe.

ALBERGO PALACE A MERANO

In Via Cavour 2/4, sorge a Merano (BZ) dal 1906 l’Hotel Palace Merano - Espace Henri Chenot. Rappresenta l'ammiraglia dell'hotellerie altoatesina, con il suo lusso, la sua storia, il servizio raffinato e il Centro Benessere "Espace Henry Chenot". Franz Kafka lo ammirò nel suo lungo soggiorno al sole italiano. Restituito ai fasti del passato con un tocco di eleganza, il Palace riscuote grande successo nel mondo imprenditoriale e cinematografico mondiale.

ALBERGO SCHLOSS LABERS A MERANO

In Via Labers 25, a Merano (BZ) sorge dal 1887 l’Albergo ristorante Schloss Labers. È il castello del mistero. Durante il Terzo Reich era sede di un comando speciale di Hitler, che aveva il compito di stampare dollari falsi per disturbare le economie nemiche. Con una visione incantevole su Merano, conserva vestigia del passato. Ha ospitato Rudolf Diesel, l'uomo del motore, e gli scrittori Stefan Zweig e Paul von Heyse, Nobel per la letteratura.

ALBERGO SOLE PARADISO A S. CANDIDO (BZ)

La Pensione si trova a S. Candido-Innichen (BZ) e l’ala più antica fu creata nel 1882 dalla famiglia Schmieder, pioniera del turismo estivo dell’alta Val Pusteria, con ospiti provenienti da Austria e Germania grazie all’Ottocentesca e ardita ferrovia Vienna - San Candido - Merano. Conserva una bellissima “Teestube” d’inizio Novecento e molti arredi originali dell’Ottocento, costruiti personalmente dal falegname-albergatore Franz Ortner, creatore del Parkhotel Sole Paradiso, la cui famiglia ha acquistato l’albergo nel 1986.

ALBERGO VILLA STEFANIA A SAN CANDIDO
In uno stupendo, grande chalet dell'Ottocento, riportato ai colori delle origini nasce nel 1911 l’Hotel Villa Stefania di S. Candido-Innichen (BZ). Nato con la costruzione della ferrovia Vienna-San Candido-Merano, e’ stato il precursore dello sviluppo turistico della Val Pusteria, con turisti provenienti da Cracovia, Agram, Budapest, Roma, Vienna gia’ cent'anni fa. Il nome glielo diede il maresciallo Badoglio. Efficienza, atmosfera e cordialita’ sono ancora quelle di un tempo.

TRENTO

ALBERGO CROCE BIANCA A CANAZEI (TN)

L’Hotel Croce Bianca Leisure & Spa nacque nel 1869 in Via Roma 3, a Canazei (TN) come locanda, col nome L’ost d’l bosch (l’ostello del bosco) per la vendita di vino e acquavite; divenne Weisses kreuz sotto l’impero austro-ungarico, e nel 1882 ebbe licenza per dare alloggio ai forestieri; nel 1905 venne ampliato e dotato di stazione di posta. Frequentato, tra le due guerre, da alpinisti, esploratori e scienziati in estate e dal turismo tedesco e ungherese in inverno, trasformato in caserma della Wermacht, poi degli Alleati e infine degli Italiani, è oggi un gioiello dagli eleganti spazi affrescati con 45 camere e una spa di alto livello.

NEGOZI

BOLZANO

PASTICCERIA ACHERER A BRUNICO (BZ)

Andreas Acherer in questo negozio vuole creare un ambiente che risvegli nei clienti delle sensazioni uniche. Ciò avviene attraverso il completamento dei sensi e delle sensazioni: il gusto, i profumi, l’estetica ed il colpo d’occhio mentre l’impiego delle migliori materie prime garantisce ai prodotti la loro preziosa unicità qualitativa.

Nella pasticceria si usano unicamente uova prodotte “a terra”, burro di pura panna, guarnizioni pregiate, frutta delle migliori produzioni, vaniglia naturale ecc. I preparati industriali non trovano impiego! Questa è una priorità assoluta che si è dato, non solo nel rispetto della clientela ma, prima di tutto, di se stesso.
La produzione di specialità assolutamente originali, ai più alti livelli qualitativi, è parte integrante della filosofia ed è il marchio che lo distingue. La passione per il lavoro e l’alta motivazione che lo anima, la riconoscerete e la vivrete nel fascino e nel gusto delle sue creazioni.
Andreas Acherer ha realizzato qualcosa di nuovo ed innovativo, nella tradizione artigiana familiare, rendendosi interprete moderno di un mestiere prezioso ed antico.

PADOVA


PASTICCERIA BIASETTO A PADOVA
La Pasticceria Biasetto apre a Padova nel 1998 e nel 2007 si aggiudica il riconoscimento di Bar dell’Anno 2007 da parte della giuria del Gambero Rosso.
E' qui che la famiglia Biasetto esprime la propria idea di pasticceria, un’arte fatta di pregiate materie prime , squisite ricette al cioccolato e meticolosa attenzione alla qualità e ai dettagli.
Qui il cliente può assaggiare la Setteveli® , deliziosa torta al cioccolato che ha fatto dell’Italia la vincitrice della Coppa del Mondo di Pasticceria nel '97.
Nel 2007 Biasetto diventa membro della prestigiosa associazione internazionale dei Relais Dessert, che riunisce i migliori professionisti del settore della pasticceria.
Nel 2008 apre a Bruxelles la Pâtisserie Biasetto , una tappa di crescita importante per la diffusione dei prodotti Biasetto all'estero.

CAFFE' PEDROCCHI A PADOVA

In via Otto Febbraio 15, a Padova dal 1831 sorge il Caffe' Pedrocchi creatura straordinaria di Antonio Pedrocchi e dell’architetto veneziano Jappelli. Ha l’imponenza di un tempio, con le magiche sale greca, romana, ercolana, rinascimentale, moresca, egizia e “Rossini”. Da sempre e' il centro culturale, politico, universitario, scientifico, giornalistico e nobile patavino. Nel Risorgimento, fu sede ideale degli studenti-patrioti. Vi hanno fatto sosta tutti i Savoia, Carducci, Giacosa, la Duse. Ancora oggi, e' promotore di un’intensa attivita' culturale. Nelle sale superiori, aperte nel 1842, accanto al piano nobile, c’e' il Museo del Risorgimento.

CAFFE' TORINESE A PALMANOVA (PD)
La Caffetteria Torinese nasce nel 1938 in uno dei palazzi più vecchi di Palmanova, inserita nei Locali Storici del FVG, passa alla gestione di Nereo Ballestriero e Marina Macor nel 1995.
Nereo e Marina provengono dal settore Alberghiero dove maturano una decennale esperienza.
L'impostazione del Locale è fondata sulla qualità dell'offerta, la quale comporta una notevole ricerca di prodotti tipici locali, ed anche fuori nazione. Una condizione questa che permette di assaporare ininterrottamente durante l'intera giornata grandi vini, distillati di pregio, bibite senza coloranti, frutta, verdura centrifugata, cibo dei Presidii Slow Food, carni crude, pesci crudi, formaggi, ecc. La costanza della qualità, la continua crescita dell' offerta e l'innovazione nella fusione dei cibi, porta all'importante riconoscimento a livello nazionale all'ambito premio MIGLIOR BAR D' ITALIA-GAMBERO ROSSO 2011 con la seguente motivazione:
«per la capacità di innovare con un'offerta che coniuga un respiro europeo alla tradizione locale adottando il chilometro zero, sapendosi aprire a suggestioni e sapori internazionali e garantendo la stessa completezza d'offerta e qualità dalla mattina alla tarda notte».
Lo stimolo arrivato da questo premio, alimenta ancor più curiosità, nuove tecniche, diversi viaggi all'estero per attingere a nuove tendenze, scoprire e studiare nuovi prodotti, e capire che c'è ancora molta strada da fare, da li nasce la consapevolezza che nonostante i riconoscimenti bisogna cambiare, innovarsi e rinnovarsi per andare avanti, ecco che nasce il nuovo progetto del BAR TORINESE 2.0, inaugurazione nel Novembre 2012 con un nuovo concept, dove l'immediatezza dell' offerta è tangibile da subito. Una nuova formula che qui è nata, e poi verrà replicata in diversi altri locali. Tutto questo porta nuovamente ai vertici massimi dei bar, infatti nel 2014 vinciamo per la seconda volta l'ambito premio MIGLIOR BAR D' ITALIA 2014 GAMBERO ROSSO giuria tecnica, ed allo stesso tempo anche il premio della Giuria Popolare con la seguente motivazione:
“Si conferma per la seconda volta nel giro di tre anni, il locale che meglio interpreta il concetto di bar del terzo millennio assommando qualità delle materie prime, originalità dell’offerta, attenzione all’ambiente, capacità di innovazione”.

TRENTO

 CAFFE' ROMA A BORGO VALSUGANA (TN)


Il Caffe' Roma a Borgo Valsugana (TN) dal 1870 e’ un tempio di italianita’: qui nacque la sezione trentina della Lega Nazionale, organizzazione irredentista semi clandestina che, sotto la copertura della tutela della lingua e della cultura italiana, svolgeva attivita’ anti austriaca. Dopo la prima Guerra, Mussolini, direttore dell’Avanti, partecipo’ qui a infuocati dibattiti politici con i delegati della Lega Nazionale; Alcide De Gasperi, primo Presidente del Consiglio della Repubblica Italiana, era della zona e ne fu assiduo tutta la vita. Il locale e’ in stile Liberty viennese perfettamente restaurato.

TREVISO

BAR CENTRALE AD ASOLO (TV)

Incastonato in un bel palazzo sulla piazza centrale, il Caffè Centrale ad Asolo (TV) nacque nel 1796 come "Società del Casino", circolo culturale secondo la moda d'epoca dei caffè francesi e due suoi membri ordirono contro Napoleone nel 1808. Nel 1839 ebbe "licenza politica" di caffetteria. Conserva ingresso, ambienti, sedute a muro e tavolini originali. Ha scandito la storia di Asolo, con illustri frequentatori come Carducci, D'Annunzio e la Duse, Robert Browning, Ernest Hemingway, Henry James, Hugo von Hofmansthal, Arnold Schonberg.

PASTICCERIA ARIELE A CONEGLIANO (TV)

Nella zona commerciale di Conegliano, l'Ariele Risto e Pizza Bio è la caffetteria e bistrot dell'omonimo negozio di alimenti e prodotto bio Cuore Bio di Ecor. Aperto dall'inizio dalla primavera 2014, una vera novità nel panorama dei locali di Conegliano dedicato agli amanti del "mangiar sano" e anche ai curiosi che si vogliono affacciare a stili di consumo più consapevoli. Ambiente luminoso e solare con un lungo bancone pieno di brioche fatte con lievito madre, biscotteria artigianale e muffin. A pranzo varie proposte: oltre a panini, veggie-burger, tramezzini, anche cucina - vegetariana, vegana e non - con piatti unici che abbiano cereali, formaggi, verdure di stagione, aromi e spezie; anche pizza proposta alta o spianata. La cucina è a vista e tutto è preparato al momento con prodotti bio e certificati. Un cereale al giorno, secondo dettami steineriani, per un'alimentazione sana e consapevole. Anche il conto è "sostenibile": i piatti unici sono sui 7 euro. l'acqua è "quella del Sindaco" servita rigorosamente in brocca!

TRIESTE

CAFFE' DELLE TORRI A TRIESTE

Il marchio Illy, che produce e commercializza in tutto il mondo la sua miscela di caffè, ha sede a Trieste, città la cui popolazione consuma il doppio della media italiana di caffè. Ed è proprio il quadrato rosso del marchio la prima cosa che si riconosce avvicinandosi al bar Via delle Torri. Situato in una zona pedonale che permette innumerevoli tavoli fuori dal locale; dentro invece, un brusio, il tipico rumore da bar affollato e una nuvola d’aroma di caffè che carezza le narici. L’arredamento è essenziale: qualche tavolino classico e poi un bancone lungo tutta la parete, con alte sedie da bar, per sistemarsi più in tranquillità di come si starebbe fermandosi al banco del bar, a gustare la propria ordinazione.

CAFFE' SAN MARCO A TRIESTE
Il Caffè San Marco sorge dal 1914 in Via Battisti 18, a Trieste "Distributore" di passaporti falsi - dopo la tragedia di Sarajevo - per strappare soldati all'esercito di Francesco Giuseppe. Nucleo dei giovani irredentisti, segnato da qualche vittima. È un monumento all'illustre, educato e glorioso passato di Trieste, che conserva intatta la fisionomia Liberty delle origini. E sotto l'insegna del leone alato, simbolo del patrono veneto, è sempre stato angolo di cultura.

CAFFE' TOMMASEO A TRIESTE

Il Caffè Tommaseo sorge dal 1830 in Riva 3 Novembre 5, a Trieste (TS). Tutti i precursori triestini del Risorgimento hanno fatto sosta in questo locale storico e letterario. Da Madonizza a Valussi, a Orlandini. L’arredamento è ancora originale e, con gli stucchi dell’epoca, conserva le specchiere fatte venire dal Belgio nel 1830, i tavolini in marmo e ghisa e una pendola del 1839, con il nome del primo proprietario, Tomaso Marcato, che introdusse per primo il gelato a Trieste. Dal 1954, è tutelato come monumento storico e artistico.

CAFFE' VATTA A TRIESTE

Il Caffè Vatta si trova a pochi metri dal capolinea della storica trenovia n° 2 che collega il centro città a Opicina. È aperto tutti i giorni dalle 6.00 alle 24.00 con servizio continuo di caffetteria, pasticceria fresca, gelateria artigianale, pranzi veloci, aperitivi, cocktails, regali tipici del territorio carsico, Olii Tergeste Dop e mieli del carso, con banco tabacchi e lotterie. La cantina, attentamente seguita dal sommelier, consente la degustazione di tutti i vini e spumanti tipici del Carso (Vitovska, Malvasia, Terrano), dei dintorni (vini del Collio italiano e sloveno, Vipacco e Istria) e delle migliori maison di Champagne francesi. Nelle serate estive, quando la calura è dominante, si può trovare refrigerio fino a tardi nella terrazza-salotto ascoltando ogni venerdì sera musica dal vivo delle migliori Band locali.

PASTICCERIA PIRONA TRIESTE
Nato nel 1900 in Largo Barriera Vecchia 12 a Trieste (TS), il Caffè pasticceria Pirona iniziò come Caffè per dolci, da consumarsi velocemente. Ma nel tempo, con letterati e patrioti buongustai, divenne una vera e propria istituzione triestina. Corroborato dai vini scelti di Pirona, James Joyce cominciò a elaborare proprio qui il suo "Ulisse". Il locale Oggi è frequentatissimo punto d'incontro per acquistare dolci e piccolo polo per conversare un poco.

VENEZIA

CAFFE' FLORIAN A VENEZIA

In Piazza San Marco 56 a Venezia sorge dal 1720 il Caffè Florian. Splendide sale, profumi e fascino sono rimasti quelli della tradizione del fondatore Floriano Francesconi, Florian per gli amici. Casanova vi corteggiava le dame. Goldoni vi entrò ragazzo. Lo frequentarono Gozzi, Parini, Pellico, Berchet, lord Byron, Foscolo, Goethe, Rousseau. Durante l’insurrezione del 1848 contro l’Austria, era quartier generale dei capi della rivoluzione, dove i congiurati chiesero la liberazione di Tommaseo e Manin, che proclamarono la risorta Repubblica di San Marco.

CAFFE' LAVENA A VENEZIA

Il Caffè Lavena in Piazza San Marco 133-134, a Venezia apre i battenti nel 1750. Era il Caffè dove i forestieri trovavano gondolieri, codega (il portatore di lampada), lusso e orchestra. Nel 1866, con Venezia liberata dall’Austria, fu il ritrovo degli ufficiali della Regia Marina. Nell’inverno 1882-83, Wagner sosto’ quasi ogni giorno, col suocero Listz o il violinista Frontali, e qui compose pagine del Parsifal, come ricorda la lapide nel locale. Le sedie, i tavolini, i preziosi lampadari testimoniano il passato illustre e invitano oggi a bere dove sedettero Foscolo, Verdi, D’Annunzio, Rubinstein, Rostropovich.

CAFFE' QUADRI A VENEZIA

Affacciato dal 1775 su San Marco, il Gran caffè ristorante Quadri  ha visto ai suoi tavolini lord Byron, Stendhal, John Ruskin, Wagner, Dumas, Proust. Durante il governo di Manin, tra l’insurrezione del 1848 e la resa di Radetzky, fu il preferito dei “moderati”, che affrettavano col pensiero l’annessione del Veneto al regno di Carlo Alberto. Nel Novecento mondano, lo frequentavano i duchi di Windsor, il generale Franco, Stravinsky, Hemingway, Cocteau e Braque. Stupendamente affrescato e lussuoso, offre anche una ristorazione di buon livello.

VERONA

BAR DANTE A VERONA

In Piazza dei Signori 2, a Verona sorge dal 1837 l'Antico Caffè Dante Nel 1860 divenne Caffè Capobianco e poi “Dante” nel 1865, quando Verona eresse il monumento al poeta per rivendicare la sua italianità contro l’Austria. Istituzione culturale, civile e patriottica, era detto “ròcolo de le ciàcole” e “Parlamentino” perché era il cuore della città dove si tenevano tutti gli incontri. Tra professori, avvocati, senatori, lo frequentarono i poeti Pindemonte, Zanella, Barbarani; il drammaturgo Simoni, il giornalista Fraccaroli, il maestro Mascagni, l’antropologo Lombroso. Finemente restaurato è ristorante e caffè di classe.

CAFFE' FANTONI A VILLAFRANCA (VR)

Dal 1842 a Villafranca (VR), e' la storia del commendator Fantoni, pasticciere amico di Trilussa, Fogazzaro, Renato Simoni che da lui si riunivano con economisti e artisti per pantagrueliche merende e per le golose “sfogliatine”. Ha scandito gli eventi d’Italia con le sue dolcezze, tuttora in produzione, come i “Biscotti Umberto” in onore del principe che si battè al Quadrato, la “Torta della Pace” per l’armistizio di Villafranca del 1859, l’”Acqua di Fiume” per l’impresa di D’Annunzio del 1919, che oggi impreziosisce anche i cioccolatini dedicati al Vate. Finemente restaurato, è sede di incontri culturali.

VICENZA

BAR CHIOSCO A LONIGO (VI)

Un chiosco in versione luxury. L'idea è stata di Francesco Ballico, brillante e ispirato pasticcere che firma una produzione dolce eseguita con una particolare attenzione alle presentazioni, abbinando in maniera armonica tradizione e fantasia. L'arredo trendy e moderno è strutturato in modo da esporre nel migliore dei modi le delizie del laboratorio, preparate con ingredienti di prima qualità mettendo al bando conservanti e prodotti industriali. Si può cogliere il sapore autentico e naturale dei dolci di Francesco fin dal mattino, assaggiando a colazione i morbidi lieviti in mostra nella vetrina della caffetteria, di fronte all'ingresso. Accanto c'è un elegante bancone che d'inverno fa da scrigno alle specialità al cioccolato, mentre d'estate esibisce l'eccellente gelato, artigianale al 100%. Paste, mousse e semifreddi trovano la loro esclusiva collocazione nella parte più interna del locale, in una goduriosa sfilata di leccornie come la "jivara" (mousse leggera al cioccolato al latte, perle croccanti e biscotto morbido), il "capriccio" (voluttuosa crema al mascarpone) e altre simili bontà. Nota di merito per la caffetteria, in particolare per gli ottimi espressi, intensi e ben fatti, per i morbidi e cremosi cappuccini e per il sublime cioccolato in tazza, denso e profumato.

CAFFE' CANTINA LA MENEGHINA A VICENZA

Il Caffè cantina La Meneghina Antica Offelleria di Vicenza ha le origini nel 1791. Un’antica lettera che risale al periodo austriaco, gelosamente conservata, racconta che nel 1848 “il luogo di patriottismo della Meneghina era tenuto d’occhio dagli agenti” ma il buon padrone vigilava sulle segrete adunanze per la liberta’. Garibaldi fu tra i suoi grandi estimatori e cosi’ il famoso giornalista scrittore Guido Piovene, simbolo della cultura vicentina. Conserva le splendide salette con arredi duecentenari e le tradizionali ricette.

GRAPPERIA NARDINI A BASSANO (VI)

La Grapperia Nardini dal 1779 di Bassano del Grappa non e’ solo un locale da trnamandare, da amare e ammirare. Oggi, come nel passato, e’ luogo d'incontro, di appassionato approccio per i bassanesi e tutti coloro che visitano, transitano, sostano sul piu’ famoso ponte dell'Italia patriottica. E la Grapperia, fondata da Bortolo Nardini, e’ simbolo di Patria prima e capitale poi del piu’ prezioso distillato italiano, la grappa.

LIQUORERIA CARLOTTO A VALDAGNO (VI)

La Liquoreria Carlotto di Valdagno (VI) e’ stata aperta nel 1919 dai discendenti dei liquoristi viennesi Potepan. E’ un'istituzione veneta del buon bere che conserva intatto lo stile ottocentesco di "bottega da vino". Ha sede in Palazzo Mastini, con antiche botti e un bancone lungo quanto il negozio. E’ meta dei migliori bevitori del mondo, per la sua fine produzione che va dal Rosolio, allo Zabaione, all'Amaro '900 d'ispirazione austro-ungarica.