🌻 TOUR "MERAVIGLIE DELLA TOSCANA" – TOSCANA
🗓️ Durata: 7 giorni | 📍 Regione: TOSCANA
🧳 Partenza consigliata: Firenze o Pisa | Periodo ideale: Primavera – Autunno
🏛️ Giorno 1 – Firenze: culla del Rinascimento
- Visita al Duomo, Piazza della Signoria e Ponte Vecchio
- Passeggiata nei giardini di Boboli
- Pernottamento: Hotel Brunelleschi – €140
🏰 Giorno 2 – Siena: storia e tradizione
- Tour di Piazza del Campo e visita al Duomo di Siena
- Passeggiata tra le vie medievali
- Pernottamento: Hotel Athena – €130
🗼 Giorno 3 – Pisa e Lucca
- Visita alla Torre di Pisa e Piazza dei Miracoli
- Escursione a Lucca: mura e centro storico
- Pernottamento: Hotel Villa Kinzica, Lucca – €120
🌄 Giorno 4 – San Gimignano: il borgo delle torri
- Visita alle torri medievali e degustazione di Vernaccia
- Passeggiata tra i vicoli e negozi tipici
- Pernottamento: Hotel La Cisterna – €110
🍷 Giorno 5 – Chianti: vini e paesaggi
- Tour delle cantine con degustazione vini
- Pranzo tipico in agriturismo
- Pernottamento: Castello di Spaltenna – €160
🏞️ Giorno 6 – Val d’Orcia: natura e relax
- Visita a Pienza e Montalcino
- Degustazione di prodotti tipici e formaggi
- Pernottamento: Hotel Corsignano, Pienza – €130
🚗 Giorno 7 – Rientro e saluti
- Trasferimento a Firenze o Pisa per partenza
- Tempo libero per eventuali acquisti o visite brevi
💵 COSTI STIMATI
Voce di spesa |
Costo |
🚍 Trasporti (bus privato o noleggio auto) |
€220 |
🏨 Hotel (6 notti) |
€890 |
🎫 Ingressi e attività |
€140 |
🍽️ Pasti (pranzi, cene, degustazioni) |
€210 |
TOTALE |
~ €1.460 |
ℹ️ Informazioni utili
- ✅ Viaggio consigliato in bus privato o auto a noleggio per flessibilità
- ✅ Documenti richiesti: carta d’identità valida per cittadini UE
- ✅ Cucina tipica: ribollita, bistecca alla fiorentina, pici, cantucci con vin santo
- ✅ Periodo migliore: primavera ed estate per clima e paesaggi
RISTORANTI
FIRENZE
RISTORANTE ENOTECA PINCHIORRI A FIRENZE

GROSSETO
RISTORANTE BRACALI A GHIRLANDA (GR)

La prima sensazione che si ha nell’impatto con la “casa” è quella di essere accolti da persone che fanno della professionalità un dogma. Un lavoro fatto di anni d’impegno per arrivare a costruire un ristorante che è ormai un classico della ristorazione italiana con una sua identità precisa.
Francesco Bracali è uno chef arrivato alla piena maturità, consapevole dei suoi mezzi e affrancato dalle sue fonti d’ispirazione iniziali per affermare la sua personalità.
Si pesca da una carta piuttosto ampia e molto eterogenea, che privilegia le carni. Tra gli stuzzichini iniziali ottimi i rotolini con fegatini di pollo ed un piacevole amuse-bouche di scampi crudi, salmoriglio, pinoli tostati e polvere di pesche.
A seguire insalatina di gallina livornese e funghi, pellicola di mosto cotto e gelato al parmigiano, crudo di manzo, il timballo di trippa, gamberi e mozzarella con salsa di matriciana all’arancia.
Eccellenti i rigatoni farciti di capocollo e burrata, rivestiti di cappesante crude all’olio di liquirizia e salsa di farro.
Apprezziamo una variazione sul vitel tonné e la coppa di maiale iberico in crosta ai profumi toscani, salsa di thé verde “senchà”.
Il festival dei dolci è preceduto da splendidi sorbetti fatti in casa: fresca meringa morbida al limone, barchetta di mais con gelato allo yogurt, tortino di pasta alle nocciole con gelatina di cacao, brunoise di carote alle spezie, salsa al gianduia.
La cantina è tra le più stimolanti del Paese: Séchet 2006 di Dauvissat, Lopez De Heredia Vina Tondonia Gran Reserva Bianco 1981.
RISTORANTE CAINO A MONTEMERANO
Il Ristorante Caino è il regno di Valeria Piccini, una delle dieci donne chef stellate in Italia. È l’amore per la sua terra, la Maremma, ad ispirarla: i piatti della tradizione contadina sono rivisitati in chiave contemporanea. Si spazia tra gusti decisi, giocati su contrasti di aromi, consistenze e temperature in un’alchimia di profumi e colori. Valeria Piccini ci mette cuore, studio, estro creativo. Accomodatevi in sala: uno spazio raffinato; nove tavoli, a garanzia di tranquillità e sicurezza. La nostra chef ama intrattenersi con gli ospiti, illustrando il suo modo di concepire la cucina.
RISTORANTE IL PELLICANO A PORTO ERCOLE
In questo ristorante stellato a Porto Ercole, la cucina dello Chef Sebastiano Lombardi è sempre una sorpresa, che riempie di gioia e soddisfa tutti e cinque i sensi. La sala del ristorante è una grande veranda affacciata sul mare, aperta sulla terrazza che sovrasta il giardino. Alle pareti, una carta da parati che riproduce un disegno di Piero Fornasetti è arricchita da applique originali degli anni ’60, create da artigiani italiani.
I lampadari sono fatti con gabbie di uccelli e le grandi finestre incorniciano la luna che si specchia nel mare dell’Argentario. In cucina vengono utilizzati solo ortaggi e frutta biologici di stagione, più il pescato del giorno e le carni bio dei produttori locali rigorosamente selezionati. Per i golosi, la sfilata di dessert e il carrello di delizie toscane con una selezione dei migliori cioccolati. A Il Pellicano il risveglio è sempre un piacere: la giornata inizia con il profumo delle torte e del pane appena sfornati, il caffé fatto con la moka, le marmellate, lo yogurt, i succhi di frutta, le centrifughe fresche, i formaggi delle fattorie locali e le uova biologiche.
LUCCA
RISTORANTE IL PICCOLO PRINCIPE A VIAREGGIO
Una splendida vista mare ci allieta, un’aria calda accarezza la nostra pelle e tutto è come un sogno di questo delizioso posto. Il Grand Hotel Principe di Piemonte, oltre che per i servizi alberghieri, è famoso anche per la sua ristorazione ed in particolare per il Ristorante Gourmet Il Piccolo Principe 2 Stelle Michelin. Ambienti intimi ed accoglienti, incorniciati dalla bellezza di Viareggio, si schiudono ogni giorno dell’anno per offrire a tutti gli amanti della cucina raffinata il gusto inimitabile di esclusive ricette creative e l’aroma sublime dei vini italiani ed esteri della selezionata cantina del ristorante. Delizie da gustare avvolti in un’atmosfera rilassante e piacevole: un’esperienza resa indimenticabile da un servizio eccellente.
RISTORANTE LORENZO A FORTE DEI MARMI (LU)
In una Versilia famosa quanto affascinante, a Forte dei Marmi nella prestigiosa Via Carducci, esiste da oltre 30 anni un luogo di riferimento per appassionati gourmet dove, nel tempo una trattoria si è poi trasformata in un raffinato ristorante, conquistando sin dai primi anni riconoscimenti e crescendo gradualmente nei voti della critica, del pubblico e delle più prestigiose guide gastronomiche sin dal 1984.
Il patron Lorenzo Viani e sua figlia Chiara, eredi di una tradizione familiare di albergatori e nipoti dell'omonimo grande impressionista Lorenzo Viani, hanno saputo conferire all'ormai conosciutissimo locale, classe, eleganza e buon gusto unitamente ad un servizio impeccabile in un'ambientazione speciale.
L'ambiente è elegante, con arredi di pregio ed opere d'arte, senza inutili orpelli poiché ciò che conta nella filosofia del patron è il massimo confort dell'ospite, che si traduce in cura nei dettagli, grande senso di ospitalità, sobria ed elegante apparecchiatura, servizio impeccabile. Sotto la regia dello stesso Lorenzo, il tutto collabora ad alimentare la bellissima storia di questo ristorante, che si fa così luogo di cultura, del mangiare, del bere e dell'incontro.
SIENA
RISTORANTE ARNOLFO A COLLE DI VAL D'ELSA (SI)
Gaetano Trovato, è membro onorario dei Jeunes Restaurateurs d'Europe e chef del ristorante Arnofo, situato in un palazzo rinascimentale di Colle di Val d'Elsa (comune toscano affacciato sulle colline del Chianti) e segnalato con due stelle nella guida Michelin 2014.
Fra gli ingredienti utilizzati da chef Trovato, il piccione ha un significato particolare, una perfetta simbiosi per quanto riguarda le cotture e le parti da utilizzare.
Cresciuto in Toscana, con la mamma che ha sempre lavorato nel ristorante di famiglia", chef Trovato le subentra negli anni Ottanta, dopo la formazione e inaugurando un percorso molto graduale.
La passione per la cucina, la stessa che accomuna tutti gli chef di un certo livello, è stata confermata nel corso degli anni, senza che mai fosse scavalcata da un'altra passione giovanile, quella per l'architettura. Il gusto educato dall'arte e dall'architettura si vede nella gestione dei volumi e dei colori di un piatto.
RISTORANTE IL CANTO ALLA CERTOSA DI MAGGIANO (SI)
In Toscana, a 1 km da Siena immersa in una campagna incontaminata un antico monastero certosino costruito nel 1314, la Certosa di Maggiano è divenuta Hotel di Lusso nel 1978. Circondata da sei ettari di campagna fra oliveti, orti, giardini ed alberi secolari l' Hotel Certosa di Maggiano offre ai suoi ospiti tutti i servizi tipici di un albergo di lusso. Natura, tradizione, relax, eleganza, gusto ed un tocco discreto di esclusività; queste sono le credenziali che fanno dell’Hotel Certosa di Maggiano l' albergo più prestigioso di Siena da piu di 40 anni. Un'asciutta limpida architettura dagli interni ricchi di storia, vestita da sete impalpabili e pitture ornamentali abilmente integrata nel paesaggio naturale e culturale Toscano. Desiderosa di offrire un'esperienza di viaggio vera, unica nel cuore dello spirito Toscano, la Certosa di Maggiano mette a disposizione una vasta scelta di servizi e di attività all'insegna dello sport, dell'avventura, della bellezza e del benessere. Un modello di vita perfettamente interpretato da Anna Claudia Grossi che è lieta di accogliervi per intraprendere insieme un altro viaggio verso l'evasione e l'emozione.
Fra tutti gli alberghi di Siena, l'Hotel Certosa di Maggiano e' l'unico che offre ai suoi ospiti il lusso di poter vivere immersi nella quiete della campagna Toscana a solo 1 kilometro da Siena e dalla sua famosa Piazza del Campo.
Il Ristorante “Il Canto“ prende il suo nome da un antico podere della Certosa che ancora oggi produce olio, frutta e verdura, ingredienti base dei piatti proposti. Gli ampi spazi della Certosa consentono di consumare i pasti nei diversi luoghi a seconda dei momenti della giornata.
Una vecchia cucina rustica , decorata con rami antichi e il suo patio sono il luogo ideale per la piccola colazione e per semplici colazioni toscane. Il porticato della piscina è a disposizione d’estate per chiunque desideri ristorarsi in modo informale. La cena invece può essere consumata, a seconda della stagione, nella piccola e preziosa sala da pranzo oppure sotto le ogive del Chiostro principale.
Parlare del “ Canto” di Paolo Lopriore e della sua cucina non può essere fatto senza risvegliare ricordi di esperienze sensoriali uniche, di emozioni profonde riportate a odori, sapori e colori. Come il suo nome lo indica “Il Canto” e' un vero inno al viaggio e a l' avventura dove l'incertezza e l'ignoto possono creare apprensione, ma una volta intrapreso il cammino un mondo a sé si apre al vostro cuore, ai vostri sentimenti e li' tutto diventa piacere, gioia e totale rispetto per uno chef che giustamente in molti giudicano il più coraggioso d'Italia; un mix di arte, sregolatezza e purezza. Allievo prediletto di Gualtiero Marchesi, Lopriore ha accumulato esperienze in Italia e all'estero come all'enoteca Pinchiorri a Firenze, da Ledoyen e a la Maison Troisgros con Michel Portos in Francia ed infine al Bagatelle di Oslo con Eyvind Hellstrom . Oggi “Il Canto” offre una cucina che è premiata e riconosciuta a livello nazionale ed internazionale, dove in sintonia con lo “spirito” Certosino quello che conta è la passione e la visione che rappresentano il vero motore dell'evoluzione.
ALBERGO
FIRENZE
ALBERGO VILLA CORA A FIRENZE
Villa Cora sorge all'interno di un parco secolare che domina il Giardino di Boboli, sulle colline alle porte del centro storico di Firenze.
La villa è una residenza aristocratica costruita a fine Ottocento dall'architetto Pietro Comparini su commissione del barone Oppenheim e rispecchia gli stilemi architettonici dell'epoca, dominati da un grande eclettismo decorativo che dotarono la residenza di diversi stili artistici, talvolta anche bizzarri. Inaugurata durante la Firenze capitale del Regno d'Italia, è divenuta nel tempo uno dei maggiori simboli mondani e culturali di Firenze, ospitando personalità internazionali di grande rilievo come la principessa Eugenia, moglie di Napoleone III, e il pianista francese Claude Debussy, fino a essere considerata la più bella tra le residenze della capitale toscana.
Dopo diversi passaggi di proprietà, Villa Cora è divenuta un esclusivo Grand Hotel alla fine degli anni '60. Ha riaperto alla fine del 2010 in seguito a un'accurata ristrutturazione durata tre anni, che ha riportato alla luce due secoli di storia di Firenze. A partire da Gennaio 2013 l'hotel è anche membro della prestigiosa associazione Relais & Chateaux.
PISA
ALBERGO ABITALIA TOWER PLAZA A PISA

In una cosa certamente sono unici al mondo: la meravigliosa vista sulla Torre Pendente!
Il Tower Plaza, per la sua felice posizione unica davanti alla Torre di Pisa, è un ineguagliabile punto di partenza per la visita delle città d'arte toscane ed, in alternativa, offre itinerari in auto ed in mountain bike alla ricerca di paesini caratteristici e ricchi di storia, immersi nella tipica campagna toscana.
Con i Monti Pisani e le Alpi Apuane alle spalle, con il meraviglioso patrimonio naturale del Parco di San Rossore, offre ai turisti la possibilità di fare bellissime escursioni a piedi, passeggiate a cavallo ed anche in carrozza, alla scoperta di mete uniche a contatto con la natura.
Il litorale toscano è estremamente variegato: la Versilia, con le notissime Viareggio e Forte dei Marmi, è meta indiscussa per gli amanti dello shopping e del divertimento notturno, mentre la più piccola Tirrenia è scelta dagli appassionati di Golf per i suoi due campi da 9 e 18 buche.
L'Hotel è concepito secondo i canoni dell’architettura sostenibile. La sua posizione in prossimità della riserva naturale di San Rossore e la splendida vista sulla Torre Pendente ne fanno un luogo davvero unico, gioiello di modernità e di stile, perfetto per qualsiasi tipo di soggiorno, sia esso di piacere o di lavoro. L’hotel assicura servizi di alto livello, secondo un concept di ospitalità in cui dominano comfort, lusso, tranquillità e relax.
Una piscina all’aperto con zona solarium (disponibile nei mesi estivi), una magnifica terrazza panoramica al roof garden, ed un'area relax con Bagno Turco, Doccia Emozionale, cabina per massaggi e zona fitness sono di complemento alla sofisticata struttura.
Al piano terra è stata allestita un'elegante Cigar Room: 40 metriquadrati arredati con il calore offerto dalla presenza del caminetto e delle poltrone in pelle, tecnicamente valorizzato dall’umidificatore e dalla ricca selezione di sigari nazionali ed internazionali. L'Hotel a Pisa offre la possibilità di organizzare corsi, convegni, conferenze, eventi, matrimoni.
Suites
Per i clienti che vogliono stare più a lungo o per chi vuole concedersi degli spazi più ampi, le family suites, arredate con gusto e dotate di ampio soggiorno, angolo cottura, patio privato o balcone, sono la soluzione ideale per un soggiorno all'insegna della privacy.
Le Family suite non hanno i complementi d’arredo per la cucina (piatti, stoviglie, utensili ecc.) questo al fine di permettere ad ogni ospite di utilizzare le proprie. In caso si necessiti di tali extra occorre specificarlo all’atto della prenotazione, richiedendo ciò che si considera utile al fine del proprio soggiorno come complemento d’arredo all’angolo cottura. Il tutto sarà possibile con una quotazione extra da quantificare a seconda della richiesta.
Il Gusto
I servizi di Ristorazione sono curati dal Gruppo “First Class”, trattasi quindi di una gestione separata rispetto all'hotel.
L'Hotel si trova a Pisa, vicino all'Aurelia ed all'Ippodromo di San Rossore, a pochi chilometri dall'Aeroporto. Le strutture dell'Hotel a Pisa comprendono piscina, spa, ristorante.
NEGOZI
AREZZO
CAFFE' DEI COSTANTI AD AREZZO

In Piazza San Francesco 19/20, ad Arezzo, sorge dal 1805 il Caffé dei Costanti, salotto aretino per eccellenza, lignaggio e frequentazioni. Nato dall’Accademia dei Costanti e riservato ad accademici e nobili, aprì al pubblico nel 1819. Il Granduca di Toscana, in visita alle zone risanate in Val di Chiana, vi fece sosta nel 1843; Marinetti, nel 1913, fu inseguito fin dentro il locale dalla folla che lo aveva fischiato a una pubblica lettura di poesie futuriste. Lo scrittore Edward M. Forster, folgorato dagli affreschi di Pier della Francesca nella Basilica di fronte, corse qui per sostenersi con un cordiale. Frequentato da D’Annunzio, Piovene e Benedetti Michelangeli e squisitamente restaurato, è stato un set del film Oscar “La vita è bella”.
FIRENZE
CAFFE' GIUBBE ROSSE A FIRENZE

In Piazza della Repubblica 13/14 R, a Firenze (FI) sorge dal 1890 il Gran Caffè Giubbe Rosse. Tra fumo, spumante e assenzio, consumavano qui le notti le anime esaltate del Futurismo fiorentino, i redattori di Lacerba e della Voce: c'erano Papini, Prezzolini, Slapater, Palazzeschi, Rosai, Stuparich, Viviani, a cui s'univano Boccioni, Russolo, Balla, Severini, Marinetti. Il caffè fu anche frequentato da Vittorini, Gadda e Montale che diede vita, ogni mercoledì, agli "Incontri letterari".
CAFFE' LA LOGGIA A FIRENZE

Il Caffè bar ristorante La Loggia sorge dal 1876 in Piazzale Michelangelo 1, a Firenze. Domina tutta Firenze questa splendida architettura dell’urbanista Giuseppe Poggi, che nel 1865 la concepì come museo nel progetto del viale dei Colli e di piazzale Michelangelo. A tavola e tavolino, fu sosta preferita del barone Bettino Ricasoli, creatore del Chianti, e di Massimo d’Azeglio. Nel 1916, fu teatro delle gesta di Marinetti, padre del Futurismo, che qui girò un episodio dell’introvabile film "Vita futurista". E per i loro incontri, lo scelsero Papini, Soffici, Spadolini e Bargellini, anime della cultura italiana.
CAFFE' PASZKOWSKI A FIRENZE

In Piazza della Repubblica 6, a Firenze sorge dal 1846 il Caffè Paszkowski. Papini, Soffici, Salvemini e persino Cesare Battisti erano qui. La tradizione di pensiero del Caffè non si è persa. Ancor oggi, all'aperto, o nelle accoglienti sale riportate all'eleganza delle origini, ci si trova vicino a grandi letterati di Firenze. Sulla grande piazza della Repubblica le chanteuses allietano i clienti del Paszkowski.
PASTICCERIA GILLI A FIRENZE

In Via Roma 1/R, a Firenze, sorge dal 1848 la Pasticceria Gilli. Nata in via Calzaioli, come “Bottega dei pani dolci”, il personale di Gilli, salutò i volontari che partivano per Curtatone e Montanara, battaglia-simbolo di patriottismo contro l’Austria al canto di “Addio mia bella addio, l’armata se ne va”. Trasferito in via degli Speziali, ingolosì Lina Cavalieri e Fregoli che si esibivano al celebre Trianon di fronte. Ai primi del 1900, sulla turbolenta piazza del Futurismo fiorentino, divenne l’elegante caffè degli intellettuali “ordinati”, dove sostava Carducci e dove Prezzolini incontrava i suoi redattori de “La Voce”.
PASTICCERIA RIVOIRE A FIRENZE
In Via Vacchereccia 4 R, a Firenze sorge dal 1872 la Cioccolateria Rivoire, fondata del torinese Enrico Rivoire, cioccolatiere di corte, che scese insieme ai piemontesi sull’onda di Firenze capitale d’Italia e che aprì un laboratorio per la produzione di cioccolato di fronte a Palazzo Vecchio. Si narra che fu lui a far conoscere alla grande nobiltà del Giglio le dolcezze sabaude. In stile primi del Novecento, conserva le raffinate ricette che ne decretarono il successo, le vetrine con belle scritte in oro, l’elegante sala dal gusto classico e i tavolini all’aperto su una delle più belle piazze d’Italia.
PISA
CAFFE' DELL'USSERO A PISA

In Palazzo Agostini - Lungarno Pacinotti 27, a Pisa, dal 1794 sorge il Caffè dell'Ussero. Il quattrocentesco Palazzo Agostini, sul Lungarno è pieno di gloriosi ricordi dei suoi illustri frequentatori risorgimentali, quand’erano studenti: Domenico Guerrazzi, sospeso dall’università per aver declamato qui una notizia sui moti carbonari; Giuseppe Montanelli, volontario a Curtatone e Montanara; Giuseppe Giusti, che lo rese famoso nelle “Memorie di Pisa” del 1841; Renato Fucini, Giosuè Carducci. E Mazzini e il garibaldino Abba. Nel 1839, fu sede di riunioni del primo Congresso Italiano degli Scienziati.
CAFFE' SALZA A PISA

Il Caffè pasticceria ristorante Salza sorge dal 1928 in Via Borgo Stretto 44, a Pisa. Creato da Federico Salza, il cui figlio Silvio inventò il “banqueting” intorno al 1950, è la pasticceria per eccellenza dei pisani. Fornitrice della Real Casa dal 1931, qui la regina Elena di Savoia ordinava i cioccolatini da donare al personale della tenuta di San Rossore prima del rientro al Quirinale in autunno. Colpita durante la seconda guerra, si presenta oggi con un elegante stile anni Quaranta.
LUCCA
CAFFE' DI SIMO A LUCCA

In Via Fillungo 58, a Lucca, sorge dal 1846 l’Antico caffè Di Simo. Sotto questo nome si cela l'antico Caffè del Caselli, inimitabile cenacolo d'intelletti, sede per anni dell'omonimo premio dedicato a tutte le arti. Lo amavano Puccini, Pea, Praz, Pascoli, Quasimodo, Ungaretti e molti artisti stranieri. Conserva gli arredi originali in squisito Liberty e moltissimi ricordi firmati dai grandi nomi e dedicati all'amico-mecenate Alfredo Caselli.
PISTOIA
PASTICCERIA VALIANI A PISTOIA

In Via Cavour 55, a Pistoia, sorge dal 1864 il Caffè pasticceria Valiani. I muri che lo ospitano, nel '300, racchiudevano l'Oratorio di S. Antonio Abate. Da tempo, nel Caffè si sono scoperte le preziose vestigia antiche, delicati affreschi giotteschi di scuola pistoiese. Ospiti illustri, negli anni, Verdi, Rossini, Bellini, Leoncavallo, Giordano, Puccini. Nel sottosuolo la galleria d'arte, di Arrigo Valiani.
PRATO
PASTICCERIA MANNORI A PRATO

Luca Mannori un giovane con la passione per la musica, tanto forte che dopo dieci anni di Conservatorio si diploma in percussioni. Nel frattempo sposa Marina e decide di entrare in banca, l'esperienza poco adatta ad un creativo dura sette anni, dopo i quali, nel 1987, decide di rilevare l'azienda di famiglia da due generazioni e di trasformare una semplice latteria in bar, pasticceria, cioccolateria. Ricerca, studia e si accultura nell'arte dolce con la stessa determinazione con cui si era avvicinato alla musica. Esperienze corsi e contatti con Maestri di fama internazionale ed esperienza all'estero lo portano ad essere quello che è oggi, una naturale e spiccata professionalità unita all'amore per l'estetica ed il buon gusto. Un primo concorso lo vede IV al Salone Internazionale della Gelateria e Pasticceria di Rimini. Come da musicista, lo studio dell'armonia gli permetteva di leggere melodie e farne musica dentro prima che ponesse le mani sullo strumento ecco che Luca Mannori possiede un tale archivio mnemonico da riuscire a conoscere il gusto di un'opera prima ancora che le materie prime formino l'idea.
1992 - si classifica alle selezioni per la Coppa del Mondo, entra a far parte dell'Accademia Maestri Pasticceri Italiani, vince il Grand Prix Internazionale del Cioccolato a Perugia
1997 - campione del mondo, medaglia d'oro per la migliore brioche
1998 - medaglia d'oro per la migliore presentazione, medaglia d'oro per la migliore qualità della mignon e monoporzione, 1° classificato europeo con medaglia d'oro a Montecarlo
2000 - Eurochocolate Award quale miglior cioccolatiere dell'anno, entra a far parte della prestigiosa associazione Relais Desserts International
2001 - medaglia d'oro con la miglior torta agli agrumi FIORIDARANCIO
2002 - viene eletto dall'A.M.P.I. migliori pasticcere dell'anno
2003 - medaglia d'oro per la miglior colomba innovativa, tavoletta d'oro quale migliore tavoletta fondente dell'anno premiato dalla Compagnia del Cioccolato
2004 - nasce "Come Musica" il suo primo libro
2005 - "Come Musica" vince in Svezia il premio "Miglior libro della Categoria"
PASTICCERIA NUOVO MONDO A PRATO
La nota guida Gambero rosso lo annovera tra le massime eccellenze della pasticceria italiana, il popolo del web non fa altro che consacrare questo successo trasformando Paolo Sacchetti nella star del giorno. La notizia della premiazione della pasticceria Nuovo Mondo con il riconoscimento più ambito, le Tre Torte, è stata lanciata subito in rete raggiungendo oltre un migliaio di lettori. "Mi fa enormemente piacere - commenta Sacchetti - per la quarta volta consecutiva sono stato inserito nella guida del Gambero rosso insieme ai mostri sacri della pasticceria italiana, ma sapere che il pubblico condivide questo risultato mi rende ancora più orgoglioso".
Il grande risalto mediatico sulla pasticceria, e più in generale sulla cucina, sta producendo i suoi effetti in termini di percezione del mestiere del pasticcere che mai come adesso è stato così ambito anche dai più giovani. "Premesso che per me non è un sacrificio alzarmi tutti i giorni alle 5 e lavorare fino alle 9 di sera, bensì un privilegio perché il lavoro che faccio mi piace - afferma - l’idea che il mondo ha di questo mestiere è cambiata molto. Soltanto sei anni fa facevo una gran fatica a trovare un giovane disposto a venire in pasticceria a imparare, eppure ero già vicepresidente dell’Accademia dei pasticceri italiani; oggi la situazione si è ribaltata e sono i ragazzi che si fanno avanti proponendosi per stage o tirocini pur di inserire nel proprio curriculum un’esperienza lavorativa nella mia azienda. I vari format televisivi sulla cucina, da MasterChef in poi, hanno senz’altro contribuito ad aumentare la popolarità della cultura del food". E c’è mancato davvero poco che anche Sacchetti diventasse un personaggio televisivo assumendo il ruolo di giudice in una trasmissione intitolata “Il miglior pasticcere”,che andrà in onda sulla Rai da fine novembre. "Purtroppo ho dovuto rinunciare perché mi avrebbe portato via troppo tempo - afferma - per due giorni a settimana sarei dovuto andare a Roma per impegni televisivi e questo non era fattibile". Non è escluso che più avanti non possa farlo, magari quando avrà cresciuto in azienda un valido sostituto, ruolo a cui ambisce suo figlio Andrea, esordiente in pasticceria.
SIENA
Wine shop Poggio Antico a Montalcino
La sensibilità progettuale di Nathalie e Virginie Droulers dà nuova vita al wine shop della tenuta Poggio Antico sulle colline di Montalcino. Una tenuta dal fascino fiabesco, immersa nelle più alte colline di Montalcino, in Val d'Orcia, Toscana. 200 ettari, di cui 33 adibiti a vigneto, dedicati soprattutto alla produzione del Brunello. Poggio Antico, tra le realtà protagoniste della storia del borgo medievale degli ultimi trent’anni, si configura come un corpo unico circostante la cantina di vinificazione, a cui si accede percorrendo un meraviglioso viale di cipressi.