ALESSANDRIA
PASTICCERIA BARBERIS A VALENZA
Dal 1895 la Pasticceria Barberis, confetteria con liquoreria e “Fornitrice della Real Casa Savoia”, Barberis è considerata il tempio della dolcezza di Valenza (AL), storico punto d’incontro delle grandi famiglie dell’arte orafa. Nei locali conserva intatti gli eleganti arredi di alta boiserie che risalgono alla fondazione e prosegue, con passione, la tradizione delle ricette originali elaborate in oltre un secolo di attività, tra cui la tartufata, gli amaretti, i savoiardi e il panfrutto, dolce senza burro inventato in tempo di guerra.
BIELLA
PASTICCERIA CANTERINO A BIELLA
La pasticceria di Mario Canterino è già da anni nell’olimpo dei bar italiani: dopo il titolo di «miglior bar» conquistato nel 2011, ha mantenuto un livello di eccellenza, soprattutto del caffè, ricevendo premi e menzioni, anche per la valorizzazione dei sapori e dei prodotti del territorio biellese. L’attenzione degli esperti si è concentrata sulle delicatissime brioche di latte d’asina, usato nell’impasto ed unite ad una crema leggera e gustosa al latte d’asina, un prodotto che Mario Canterino ha messo a punto dopo un lavoro durato più di un anno, per fornire un prodotto più leggero, nutriente e buono allo stesso tempo. Il latte d’asina per questo è perfetto: è il più vicino al latte materno, facilmente digeribile e ideale per chi ha allergie o intolleranze, ma è anche molto energetico.
Relais Cuba Chocolat Restaurant Café nasce dall'idea di ripensare i concetti di pasticceria, coffe house, cocktail bar e ristorante in un unico locale eclettico e versatile che, attraverso l'armonia di contaminazioni e la varietà degli spazi, sia un luogo di comune esperienza con un'offerta pensata per ogni ora del giorno e rinnovata lungo tutto l'anno. Una formula che è valsa al Relais Cuba il prestigioso Premio Innovazione 2010 del Gambero Rosso. Design, arte e tecnologia per un locale senza tempo, elegante ed informale. Alfonso Maligno con creatività e stile italiano ha unito in un'unica avvolgente atmosfera linee architettoniche anni '30, geometrie Seventies, inserti contemporanei ed elementi della tradizione. Le opere di Elio Garis dedicate al cioccolato, fil rouge della produzione del Relais Cuba, si integrano nel design in un'arte da vivere e gustare. Dal progetto luci dimmerabili al recupero energetico: la tecnologia all'avanguardia è volta a garantire totale sostenibilità ed accessibilità. Orario di Apertura dalle 07:00 alle 01:00 Aperitivo, Brunch Bar, Ristorante, Cocktail Bar, Cioccolateria, Colazione Notturna, Disco Bar, Gelateria, Internet Cafè, Live Music, Lounge Bar, Tea Room, Sushi Bar, Wine Bar
Dal 1881 la Pasticcieria Barbero di Cherasco è sinonimo di classe. Negli anni venti, Massimo Bontempellli, insegnante al Regio Ginnasio, consumava qui i suoi ozi letterari. Il poeta Pastonchi vi sfogava la golosità. Il conte Petitti di Roreto, "generale dei generali", vi esibì trionfalmente le insegne di liberatore e poi di governatore di Trieste. Il principe Umberto di Savoia sostava qui prima degli appuntamenti galanti. Tutta Liberty e originale, è la depositaria della più dolce tradizione di Cherasco.
Ruota al Caffè Bruno, dal 1864, la vita di Cuneo, la sua cultura, gli uomini che hanno lasciato un segno alla città. Piccolo manuale d'architettura dei locali ottocenteschi, il Caffè conserva perfettamente gli arredi delle origini nelle eleganti e austere salette e l'antica facciata con lo stemma sabaudo in legno.
PASTICCERIA GOLOSI DI SALUTE A ALBA (CN)
Luca Montersino, un vero e proprio mito nel mondo della pasticceria, attualmente il più famoso pastrystar italiano nel mondo.Luca Montersino è stato Executive Chef, direttore dal 2001 al 2004 presso l'Istituto Superiore Arti Culinarie Etoile, pasticcere, ricercatore di cucina e pasticceria salutistica, consulente di note aziende nel campo della pasticceria, food manager. Pur essendo piuttosto giovane Luca Montersino ha una grande esperienza professionale alle spalle. Oggi lo vediamo in televisione, (Peccati di Gola, La prova del cuoco), lo troviamo presso la sua pasticceria e laboratorio ad Alba, (Golosi di Salute), ha il suo locale presso Eataly, il più grande centro enogastronomico del mondo, a Torino, Luca Montersino X Eataly, e un altro a Tokyo. E' autore di diversi libri, e organizza corsi per Eataly. Luca Montersino vive per amore ad Alba, la città dove si è trasferito innamorandosene follemente. Ad Agosto 2010 ha aperto all'interno di Eataly a New York la sua pasticceria e gelateria, tutto all'insegna della completa artigianalità e italianità. La location è’infatti nella quinta strada all'incrocio con la Broadway. Mentre a giugno di quest'anno ha aperto un altro punto presso il più grande Eataly del mondo, quello romano, un vero e proprio parco dei divertimenti gastronomico! Luca Montersino è l'unico pasticcere italiano che si occupa di pasticceria alternativa e salutistica. Luca Montersino ha le idee chiare in proposito: “Non sono i dolci i nemici della salute ma la qualità degli ingredienti e la scarsa attenzione per valori nutrizionali e calorici”. La sua pasticceria salutistica non significa dietetica o rivolta a persone con problemi di salute, ma principalmente destinata a chi vuole mangiare bene, leggero e naturale, o a chi soffre di intolleranze alimentari. “Penso che sia arrivato il momento di dire basta ad una alimentazione malsana! Visto che la pasticceria è fatta di pochi ingredienti perché non fare in modo che questi siano di eccellente qualità? Ne andrà a favore del prodotto finito e soprattutto della nostra salute, imminente e futura!". “Il mio intento è spiegare gli ingredienti da noi utilizzati in modo da comprenderne la bontà, spiegare il perché abbiamo scelto tutti questi no (perché no ai grassi idrogenati, perché no ai conservanti, perché no ai coloranti, perché no agli ingredienti “raffinati”), e far capire come tutto questo potrà solo che fare del bene a tutti noi.” Sarebbe limitativo definire “Golosi di Salute” soltanto una pasticceria o laboratorio. Gli obiettivi sono gli stessi, alleviare i tanti sacrifici che, chi è intollerante o allergico, è costretto a subire, e questo grazie al fatto che, la varietà di prodotti offerti da Golosi di salute”rappresenta oggi la migliore offerta del mercato in termini di qualità e di alternative.
TORINO
CAFFE' AL BICERIN A TORINO
Dal 1763 il Caffè Al Bicerin di Torino propone caffè, cioccolato, latte e sciroppo, serviti con un gustoso “armamentario” ch’è divenuto un’istituzione. È il “bicerin”, golosa tradizione torinese, nata tra i muri di questo Caffè, dove sostavano il patriota Silvio Pellico e il compositore Giacomo Puccini, che abitavano vicinissimo, il filosofo Nietzsche, il ministro Cavour, il poeta Gozzano, gli scrittori Calvino e Soldati e la regina del teatro di rivista Wanda Osiris. Originali l’esterno e l’interno, che documentano fedelmente l’aspetto tradizionale delle cioccolaterie torinesi dell’Ottocento.
CAFFE' BONFANTE A CHIVASSO
Dal 1922 il Caffè pasticceria Bonfante di Chivasso è erede della ottocentesca pasticceria Piatti. Storico punto d’incontro della vita cittadina, è un gioiello liberty tutto originale, con marmi, specchi, banconi e boiserie in noce piemontese finemente lavorato. E’ il regno dei Nocciolini, Noasetti, dolcetti realizzati con nocciole Piemonte, zucchero e albume, e della confettura di pomodori.
CAFFE' FIORIO A TORINO
Dal 1780 è attivo il Caffè gelateria Fiorio di Torino. Lo frequentarono Cavour, Rattazzi, D’Azeglio. Carlo Alberto di Savoia, ogni mattina, prima delle questioni di Stato, chiedeva ai consiglieri che cosa si dicesse al Fiorio, perché era il circolo dei più influenti conservatori di ferro, come Prati, Collegno, Balbo, Lisio, Santarosa, per i quali la libertà era una lenta conquista civile a cui bisognava allenare il popolo perché non la sciupasse. E ancora oggi quelle sale, magnificamente restaurate, raccolgono i segreti dei gelati più famosi di Torino, amatissimi da Nietzsche.
CAFFE' MULASSANO A TORINO
Nel Caffè Mulassano attivo dal 1907 furono inventati i tramezzini. Qui, dietro spesse tende rosse, prendeva il caffè Casa Savoia. Amato da Gozzano e Macario, il Mulassano è oggi una deliziosa bomboniera con tesori alla portata di tutti.
CAFFE' PLATTI A TORINO
Dal 1875 fare una sosta al Caffé Platti di Torino è come camminare attraverso tre epoche, tra gli arredi del celebre architetto Valabrega, tra i sogni lasciati da Cesare Pavese, il profumo d'industria del creatore della Fiat, le ore di lettura di Luigi Einaudi.
Nato nel 1822 il Caffè San Carlo di Torino è stato roccaforte del Risorgimento. Vi sostavano D’Azeglio, Cavour, Lamarmora, Rattazzi, Giolitti. Qui Crispi convinse la Sinistra a intervenire in Africa e Gramsci ebbe l’idea di fondare “L’Ordine Nuovo”. Alessandro Dumas vi gustò il suo primo “bicerin”. L’ammiraglio Cigni e il Duca degli Abruzzi vi concepirono la spedizione nell’Artide del 1899 con la Stella Polare. Facevano sosta culturale Einaudi, Croce, De Amicis, Casorati, Gobetti, Medardo Rosso e Bontempelli.
Situata nel centro storico della città di Chieri (Torino), la pasticceria di Marco Avidano, è dal 1996 un luogo di ritrovo per gli appassionati del cioccolato e non solo. Segnalato dal “Gambero Rosso”, ormai da diversi anni, tra i migliori maestri cioccolatieri d’Europa e nel 2009 selezionato tra i dieci miglior produttori di gianduiotti, Marco Avidano sceglie di persona gli ingredienti di altissima qualità e li combina per ottenere sapori unici, di assoluta eccellenza. Una passione che alimenta e mantiene viva partecipando ai corsi di aggiornamento presso le più prestigiose scuole francesi e belghe. Un' ”Eccellenza artigiana” – così viene definito Marco dal prestigioso “Il Golosario” di Paolo Massobrio – di cui ha voluto pregiarsi anche Eataly, che, dalla primavera del 2010, ha affidato ad Avidano l’incarico di tenere vere e proprie lezioni di alta pasticceria nella sede di Torino, e da quest’anno anche a Roma e Genova. Nel 2006 in collaborazione con l’architetto Corrado Tibaldi, progetta e realizza “Radiosa” una tavoletta di cioccolato innovativa per forma ed aroma. Il concetto di tavoletta tradizionale è rinnovato a partire dalla forma circolare a raggiera fino alla concavità ondulata che contiene il logo Avidano. Nel 2013 crea un nuovo tipo di lievitato, “Il Delizioso” utilizzando la farina di grano Enkir e le ciliegie del vicino paese di Pecetto Torinese, la farina macinata a pietra con prugne e cioccolato, oppure con arance candite italiane e marroni Piemonte. Sempre utilizzando prodotti a Km 0, collaborando con i produttori locali, realizza Gelatine di frutta sia nei gusti tradizionali, sia abbinando la frutta alle spezie ed al cioccolato. Molto apprezzate le gelatine alla fragola e zanzero, oppure alla mela e cannella o pera e cardamomo. Scopri i biscotti realizzati utilizzando le cosiddette “farine alternative”, Kamut, Farro, Enkir, Riso, Mais otto file, fiocchi di avena.
Dal 1883 la Confetteria Avvignano è uno stupendo esempio delle storiche botteghe torinesi che si affacciano verso la stazione di Porta Nuova. Splendidamente restaurata dalla collaborazione di artigiani e maestranze, conserva quasi tutti gli arredi originali in una policromia unica di materiali e dolcezze. Dai cristalli agli specchi, ai lampadari, ai banconi e ai soffitti finemente decorati.
Il Caffè pasticceria Baratti & Milano è un gioiello torinese di raffinatezza tardo-liberty, opera dell’architetto Casanova, dove sostavano Pietro Mascagni e Guido Gozzano che qui, a tavolino, compose uno scherzo in rima su donne e dolcezze. Ferdinando Baratti ed Edoardo Milano, nel 1858, aprirono un piccolo negozio in via di Dora Grossa (oggi Garibaldi); nel 1875, il successo lo trasformò in confetteria in Galleria Subalpina e, per l’Esposizione Universale del 1911, si ampliò col Caffè sotto i portici di piazza Castello.
Nella Pasticceria Pfaticsh Gustavo di Torino, fondata nel 1913, vetrine, banconi, arredi e persino molte attrezzature del laboratorio di pasticceria sono conservati com’erano negli Anni Venti. E’ un’istituzione torinese della cioccolata e dei cioccolatini, frequentata dalla grande nobiltà, il principe Umberto e la principessa Iolanda di Savoia, il duca d’Aosta, il duca di Genova, la contessa Calvi di Bergolo e la contessa di Mirafiori. Cesare Pavese, Primo Levi, Natalia Ginzburg, Indro Montanelli, Mario Soldati, Norberto Bobbio l’amavano sin da giovani.
Dal 1896 la Pasticceria Roletti a S. Giorgio Canavese (TO)è legata a doppio filo alla vicina residenza sabauda di Agliè. Fornitrice della Real Casa e del Duca di Genova, ha avuto tra i clienti illustri la regina Margherita di Savoia e la bellissima duchessa di Pistoia che, con la scusa di comprare i biscotti a lei dedicati, la usava come dolce pretesto per incontrare i suoi amori. Preferita anche da Gozzano, è un gioiello tutto originale d’inizio Novecento, guidato sempre dalla stessa famiglia, depositaria di storiche esclusive ricette della pasticceria del Piemonte torinese.
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