martedì 28 maggio 2024

Corso Turismo nelle Regioni Italiane Negozi: Lezione 8 Umbria Marche

ANCONA

PASTICCERIA PICCHIO A LORETO (AN)
Dal 1978 ad oggi, la Pasticceria Picchio è diventata un punto di riferimento per gli appassionati delle eccellenze, da gustare sia con gli occhi che con il palato. Il profondo rispetto per il cliente e per la qualità vera, insieme ad un forte spirito innovativo ed al desiderio di sorprendere sempre, con buon gusto e professionalità, hanno decretato il successo della sua ricca produzione.
Sensazioni del gusto che da oltre 30 anni accompagnano e scandiscono i diversi momenti della giornata e dell'anno: i soffici lievitati, la pasticceria mignon, le torte classiche o moderne, i panettoni, le colombe pasquali, la pralineria. Il panettone o l'uovo di Pasqua, la torta per San Valentino o quella per il compleanno.
Chi sceglie Pasticceria Picchio per trasmettere un messaggio d'amore, d'affetto o di convivialità, si affida con fiducia alla sua qualità ed alla sua creatività. Da sempre la Pasticceria Picchio si dedica con passione e con affetto a tutte le feste e le ricorrenze più importanti dell'anno e della vita, partecipando con i propri prodotti alla gioia dei clienti e festeggiando insieme a loro.

ASCOLI PICENO

CAFFE' MELETTI AD ASCOLI PICENO

In Piazza del Popolo 18/22, ad Ascoli Piceno sorge dal 1907 il Caffè Meletti istituzione e salotto delle idee di Ascoli. Per anni fu sede del sodalizio detto “Senato”, che riuniva i notabili della città. Re Vittorio Emanuele lo visitò in incognito nel 1908 e 1910 per acquistare la celebre Anisetta e concesse il titolo di “Fornitore della Real Casa”. Mascagni avrebbe iniziato qui a scrivere l’opera “La Lodoletta”. Il pittore Guttuso, negli ultimi mesi della Seconda Guerra, vi progettò la rivista “L’Orsa Maggiore”. Sono passati Stuparich, Zandonai, Badoglio, Sartre, Hemingway e Trilussa che, goloso dell’Anisetta, scrisse “Quante favole e sonetti m’ha ispirato la Meletti”.

PERUGIA

CAFFE' PIAZZA A FOLIGNO (PG)
In Piazza della Repubblica 34, a Foligno (PG) sorge dal 1864 la Pasticceria Antico Caffè della Piazza. Atmosfera, profumi, sapori e stupendi arredi in stile neoclassico di una drogheria di fine Ottocento, che ancora oggi produce caffè con la torrefazione a carbone. Nato come "Bottega di Barbanera", ha sede nel medievale Palazzo delle Canoniche, dove una targa ricorda che qui San Francesco si votò alla povertà. E la leggenda vuole che proprio in questi locali, nel 1472, Gutenberg, Mei e Orfini stamparono la prima Divina Commedia.

PASTICCERIA SANDRI A PERUGIA

In Corso Vannucci 32, a Perugia sorge dal 1860 la Pasticceria Sandri, svizzera d'origine, dove ancora è leggibile l’originaria scritta Pasticceria-Drogheria-Confetture coloniali. Sotto i suoi soffitti a volte, delicatamente affrescati, che racchiudono il locale in una sorta di bomboniera, la buona società continua a darsi appuntamento tra i suoi profumi ed i suoi aromi ogni pomeriggio e ogni sera.

TERNI

PASTICCERIA PAZZAGLIA A TERNI
In Corso Tacito 10, a Terni sorge dal 1913 la Pasticceria Pazzaglia creata dal mitico pasticcere Spartaco Pazzaglia detto “lu leone” per il fisico imponente. Organizzò banchetti per le visite del Re e di Mussolini; divenne fornitrice della Real Casa e della Santa Sede. Distrutta durante la seconda guerra, conserva arredi Anni Trenta e una serie di grandi pannelli del 1956 del pittore ternano Ugo Castellani. Tradizione storica di panettoni, pandori, panpepati, torroni, mostaccioli, colombe e pizze pasquali, amati dagli artisti in tournée al Teatro Verdi: Petrolini, Gigli, Rascel e la Lollobrigida.

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