PESCARA
PASTICCERIA CAPRICE A PESCARA
A Pescara pronunciare Caprice significa evocare la dinastia pasticcera dei Camplone, avviata nel 1957 con il rinomato laboratorio artigianale di Tullio. Caprice apre negli anni Ottanta e Fabrizio Camplone, mettendo a frutto la grande esperienza di famiglia, si perfeziona partecipando a prestigiosi corsi in Italia e all’estero. L’entusiasmo, la professionalità e soprattutto l’innata verve di Fabrizio costruiscono il successo di Caprice, ormai una sosta obbligata per golosi ed amanti della pasticceria più fine. I locali, da poco rinnovati, hanno conquistato stile ed eleganza, la bella saletta è un invito all’amabile conversazione tra un delicato dolce o un sorprendente gelato, tra uno sfizioso pasticcino e la bellezza di oltre 20 tipi di cioccolata e cioccolatini, e, come se non bastasse, anche un pranzo veloce con un delicato antipasto o un piatto da gourmet. La saletta si presta anche per ospitare feste e ricevimenti con menù e allestimenti studiati nei minimi particolari. Un trionfo di gusto e buongusto che il banqueting di Caprice può trasferire, con un servizio impeccabile, ovunque ci sia un allegro buffet, un sontuoso banchetto o un brioso rinfresco.
Fabrizio Camplone
Membro dal 1996 dell’Accademia Maestri Pasticceri Italiani, si è classificato:
1° all’Award del Pasticcere di Roma del 2009;
1° per “Innovazione nella tecnica” nell’Award di Brescia nel 2008;
1° alle Olimpiadi Culinarie del 2000 in Germania;
1° nel 1994 nel Gran Prix Cioccolateria a Perugia;
1° al Simposio AMPI del 1997 e 1998 tenutasi rispettivamente a Rimini e Vicenza;
Nel 1999 si è classificato 2° al Grand Prix della Pasticceria a Montecarlo.
Fabrizio Camplone è inoltre stato finalista al Grand Prix Internazionale della Cioccolateria a Torino nel 1995 ed al Concorso Internazionale della Pasticceria Mignon a Rimini nel 1996.
TERAMO
I suoi non sono dolci, ma piccoli capolavori d’arte tutti da gustare. Colori, forme e morbidezze si sposano con zucchero, cioccolato, vaniglia e frutta in un elegante mix di fantasia, maestria e gusto. Sandro Ferretti, maestro pasticcere di Roseto degli Abruzzi (Teramo) è titolare di due pasticcerie che dal 1982 sfornano golosità uniche nel loro genere che deliziano anche i palati più raffinati ed esigenti.
CAFFE' FERRETTI A ROSETO DEGLI ABRUZZI
I suoi non sono dolci, ma piccoli capolavori d’arte tutti da gustare. Colori, forme e morbidezze si sposano con zucchero, cioccolato, vaniglia e frutta in un elegante mix di fantasia, maestria e gusto. Sandro Ferretti, maestro pasticcere di Roseto degli Abruzzi (Teramo) è titolare di due pasticcerie che dal 1982 sfornano golosità uniche nel loro genere che deliziano anche i palati più raffinati ed esigenti.
Il suo mercato copre gran parte dell'Abruzzo, delle Marche e del Lazio e si allarga anche all’estero. Ci sono la sua mano chirurgica e il suo genio dietro ai deliziosi manicaretti della catena mondiale di caffetteria Starbucks, per esempio.
“Riforniamo con i nostri dolci i bar di questa grande catena che hanno sede in Turchia e, sempre in Europa, i negozi francesi ‘Picard’, che commerciano nel campo dei surgelati”, spiega Sandro che è tra i 52 membri dell’ Accademia Maestri Pasticceri Italiani.
Il segreto del successo di Ferretti sono il suo estro e la cura certosina per il particolare che contribuiscono a creare minuscole architetture dai sapori unici, dati dalla qualità eccellente delle materie prime nobili utilizzate.
Si va dai dolci più classici come il tiramisù e la torta millefoglie alla fragole, alle monoporzioni dai gusti ricercati, ai miniglasses e alla pralineria, passando per la raffinatissima biscotteria da tè.
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