FIRENZE
RISTORANTE ENOTECA PINCHIORRI A FIRENZE
GROSSETO
RISTORANTE BRACALI A GHIRLANDA (GR)
La prima sensazione che si ha nell’impatto con la “casa” è quella di essere accolti da persone che fanno della professionalità un dogma. Un lavoro fatto di anni d’impegno per arrivare a costruire un ristorante che è ormai un classico della ristorazione italiana con una sua identità precisa.
Francesco Bracali è uno chef arrivato alla piena maturità, consapevole dei suoi mezzi e affrancato dalle sue fonti d’ispirazione iniziali per affermare la sua personalità.
Si pesca da una carta piuttosto ampia e molto eterogenea, che privilegia le carni. Tra gli stuzzichini iniziali ottimi i rotolini con fegatini di pollo ed un piacevole amuse-bouche di scampi crudi, salmoriglio, pinoli tostati e polvere di pesche.
A seguire insalatina di gallina livornese e funghi, pellicola di mosto cotto e gelato al parmigiano, crudo di manzo, il timballo di trippa, gamberi e mozzarella con salsa di matriciana all’arancia.
Eccellenti i rigatoni farciti di capocollo e burrata, rivestiti di cappesante crude all’olio di liquirizia e salsa di farro.
Apprezziamo una variazione sul vitel tonné e la coppa di maiale iberico in crosta ai profumi toscani, salsa di thé verde “senchà”.
Il festival dei dolci è preceduto da splendidi sorbetti fatti in casa: fresca meringa morbida al limone, barchetta di mais con gelato allo yogurt, tortino di pasta alle nocciole con gelatina di cacao, brunoise di carote alle spezie, salsa al gianduia.
La cantina è tra le più stimolanti del Paese: Séchet 2006 di Dauvissat, Lopez De Heredia Vina Tondonia Gran Reserva Bianco 1981.
RISTORANTE CAINO A MONTEMERANO
Il Ristorante Caino è il regno di Valeria Piccini, una delle dieci donne chef stellate in Italia. È l’amore per la sua terra, la Maremma, ad ispirarla: i piatti della tradizione contadina sono rivisitati in chiave contemporanea. Si spazia tra gusti decisi, giocati su contrasti di aromi, consistenze e temperature in un’alchimia di profumi e colori. Valeria Piccini ci mette cuore, studio, estro creativo. Accomodatevi in sala: uno spazio raffinato; nove tavoli, a garanzia di tranquillità e sicurezza. La nostra chef ama intrattenersi con gli ospiti, illustrando il suo modo di concepire la cucina.
RISTORANTE IL PELLICANO A PORTO ERCOLE
In questo ristorante stellato a Porto Ercole, la cucina dello Chef Sebastiano Lombardi è sempre una sorpresa, che riempie di gioia e soddisfa tutti e cinque i sensi. La sala del ristorante è una grande veranda affacciata sul mare, aperta sulla terrazza che sovrasta il giardino. Alle pareti, una carta da parati che riproduce un disegno di Piero Fornasetti è arricchita da applique originali degli anni ’60, create da artigiani italiani.
I lampadari sono fatti con gabbie di uccelli e le grandi finestre incorniciano la luna che si specchia nel mare dell’Argentario. In cucina vengono utilizzati solo ortaggi e frutta biologici di stagione, più il pescato del giorno e le carni bio dei produttori locali rigorosamente selezionati. Per i golosi, la sfilata di dessert e il carrello di delizie toscane con una selezione dei migliori cioccolati. A Il Pellicano il risveglio è sempre un piacere: la giornata inizia con il profumo delle torte e del pane appena sfornati, il caffé fatto con la moka, le marmellate, lo yogurt, i succhi di frutta, le centrifughe fresche, i formaggi delle fattorie locali e le uova biologiche.
LUCCA
RISTORANTE IL PICCOLO PRINCIPE A VIAREGGIO
Una splendida vista mare ci allieta, un’aria calda accarezza la nostra pelle e tutto è come un sogno di questo delizioso posto. Il Grand Hotel Principe di Piemonte, oltre che per i servizi alberghieri, è famoso anche per la sua ristorazione ed in particolare per il Ristorante Gourmet Il Piccolo Principe 2 Stelle Michelin. Ambienti intimi ed accoglienti, incorniciati dalla bellezza di Viareggio, si schiudono ogni giorno dell’anno per offrire a tutti gli amanti della cucina raffinata il gusto inimitabile di esclusive ricette creative e l’aroma sublime dei vini italiani ed esteri della selezionata cantina del ristorante. Delizie da gustare avvolti in un’atmosfera rilassante e piacevole: un’esperienza resa indimenticabile da un servizio eccellente.
RISTORANTE LORENZO A FORTE DEI MARMI (LU)
In una Versilia famosa quanto affascinante, a Forte dei Marmi nella prestigiosa Via Carducci, esiste da oltre 30 anni un luogo di riferimento per appassionati gourmet dove, nel tempo una trattoria si è poi trasformata in un raffinato ristorante, conquistando sin dai primi anni riconoscimenti e crescendo gradualmente nei voti della critica, del pubblico e delle più prestigiose guide gastronomiche sin dal 1984.
Il patron Lorenzo Viani e sua figlia Chiara, eredi di una tradizione familiare di albergatori e nipoti dell'omonimo grande impressionista Lorenzo Viani, hanno saputo conferire all'ormai conosciutissimo locale, classe, eleganza e buon gusto unitamente ad un servizio impeccabile in un'ambientazione speciale.
L'ambiente è elegante, con arredi di pregio ed opere d'arte, senza inutili orpelli poiché ciò che conta nella filosofia del patron è il massimo confort dell'ospite, che si traduce in cura nei dettagli, grande senso di ospitalità, sobria ed elegante apparecchiatura, servizio impeccabile. Sotto la regia dello stesso Lorenzo, il tutto collabora ad alimentare la bellissima storia di questo ristorante, che si fa così luogo di cultura, del mangiare, del bere e dell'incontro.
SIENA
RISTORANTE ARNOLFO A COLLE DI VAL D'ELSA (SI)
Gaetano Trovato, è membro onorario dei Jeunes Restaurateurs d'Europe e chef del ristorante Arnofo, situato in un palazzo rinascimentale di Colle di Val d'Elsa (comune toscano affacciato sulle colline del Chianti) e segnalato con due stelle nella guida Michelin 2014.
Fra gli ingredienti utilizzati da chef Trovato, il piccione ha un significato particolare, una perfetta simbiosi per quanto riguarda le cotture e le parti da utilizzare.
Cresciuto in Toscana, con la mamma che ha sempre lavorato nel ristorante di famiglia", chef Trovato le subentra negli anni Ottanta, dopo la formazione e inaugurando un percorso molto graduale.
La passione per la cucina, la stessa che accomuna tutti gli chef di un certo livello, è stata confermata nel corso degli anni, senza che mai fosse scavalcata da un'altra passione giovanile, quella per l'architettura. Il gusto educato dall'arte e dall'architettura si vede nella gestione dei volumi e dei colori di un piatto.
RISTORANTE IL CANTO ALLA CERTOSA DI MAGGIANO (SI)
In Toscana, a 1 km da Siena immersa in una campagna incontaminata un antico monastero certosino costruito nel 1314, la Certosa di Maggiano è divenuta Hotel di Lusso nel 1978. Circondata da sei ettari di campagna fra oliveti, orti, giardini ed alberi secolari l' Hotel Certosa di Maggiano offre ai suoi ospiti tutti i servizi tipici di un albergo di lusso. Natura, tradizione, relax, eleganza, gusto ed un tocco discreto di esclusività; queste sono le credenziali che fanno dell’Hotel Certosa di Maggiano l' albergo più prestigioso di Siena da piu di 40 anni. Un'asciutta limpida architettura dagli interni ricchi di storia, vestita da sete impalpabili e pitture ornamentali abilmente integrata nel paesaggio naturale e culturale Toscano. Desiderosa di offrire un'esperienza di viaggio vera, unica nel cuore dello spirito Toscano, la Certosa di Maggiano mette a disposizione una vasta scelta di servizi e di attività all'insegna dello sport, dell'avventura, della bellezza e del benessere. Un modello di vita perfettamente interpretato da Anna Claudia Grossi che è lieta di accogliervi per intraprendere insieme un altro viaggio verso l'evasione e l'emozione.
Fra tutti gli alberghi di Siena, l'Hotel Certosa di Maggiano e' l'unico che offre ai suoi ospiti il lusso di poter vivere immersi nella quiete della campagna Toscana a solo 1 kilometro da Siena e dalla sua famosa Piazza del Campo.
Il Ristorante “Il Canto“ prende il suo nome da un antico podere della Certosa che ancora oggi produce olio, frutta e verdura, ingredienti base dei piatti proposti. Gli ampi spazi della Certosa consentono di consumare i pasti nei diversi luoghi a seconda dei momenti della giornata.
Una vecchia cucina rustica , decorata con rami antichi e il suo patio sono il luogo ideale per la piccola colazione e per semplici colazioni toscane. Il porticato della piscina è a disposizione d’estate per chiunque desideri ristorarsi in modo informale. La cena invece può essere consumata, a seconda della stagione, nella piccola e preziosa sala da pranzo oppure sotto le ogive del Chiostro principale.
Parlare del “ Canto” di Paolo Lopriore e della sua cucina non può essere fatto senza risvegliare ricordi di esperienze sensoriali uniche, di emozioni profonde riportate a odori, sapori e colori. Come il suo nome lo indica “Il Canto” e' un vero inno al viaggio e a l' avventura dove l'incertezza e l'ignoto possono creare apprensione, ma una volta intrapreso il cammino un mondo a sé si apre al vostro cuore, ai vostri sentimenti e li' tutto diventa piacere, gioia e totale rispetto per uno chef che giustamente in molti giudicano il più coraggioso d'Italia; un mix di arte, sregolatezza e purezza. Allievo prediletto di Gualtiero Marchesi, Lopriore ha accumulato esperienze in Italia e all'estero come all'enoteca Pinchiorri a Firenze, da Ledoyen e a la Maison Troisgros con Michel Portos in Francia ed infine al Bagatelle di Oslo con Eyvind Hellstrom . Oggi “Il Canto” offre una cucina che è premiata e riconosciuta a livello nazionale ed internazionale, dove in sintonia con lo “spirito” Certosino quello che conta è la passione e la visione che rappresentano il vero motore dell'evoluzione.
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