BELLUNO
RISTORANTE AL CAPRIOLO A VODO DI CADORE (BL)
In Via Nazionale 108, a Vodo di Cadore (BL) dal 1808 sorge il Ristorante Al Capriolo, nata come stazione di posta con alloggio e osteria ai piedi delle Dolomiti. Storico il grande palazzo, delicatissimi gli interni con tutti preziosi arredi d’epoca, è regno della cucina ampezzana e della cacciagione di pelo e di piuma.
RISTORANTE LAITE A SAPPADA (BL)
Il paese di Sappada è lontano da tutto ma il Laite resta nel cuore di chi c'è stato. Il buon Veronelli aveva saggiamente istituito la categoria dei ristoranti del cuore, e certo il Laite lo è. Roberto Brovedani fa gli onori di casa e propone percorsi enologici mai banali. Fabrizia Meroi, cuoca di talento autodidatta, è capace di una grande cucina territoriale. Una formidabile accoppiata. Nelle magnifiche due salette di questa piccola stube pluricentenaria amorevolmente riadattata ad antro di delizie sfilano alcune delizie: zucchina e sgombro affumicato con tuile ai peperoni e salsa al taleggio, Kebab di salmone ricoperto di sesamo, divina maionese integrale di senape, fagiolini di soia, Parmigiana alla sappadina: millefoglie con melanzane, pomodori, crema di formaggi freschi e maionese alla maggiorana, Animelle di vitello con funghi porcini, salsa agli spinaci e foie affumicato, Tagliolini di riso venere con porro, curry e trota affumicata, Gnocchetti di salmerino in brodo di zucchine e funghi gialletti, Gnocchetti all’uovo con bieta, parmigiano, pancetta croccante e burro fuso, Cervo cotto a bassa temperatura con punte di abete e verdure grigliate, Sopa coada, eccellente pasticcio di piccione cotto a lungo, Macedonia di zuppa e verdura con gelato all’olio di oliva, Canederlo di meringa con salsa al pistacchio e croccante di fragole, Zabaione al sambuco con frutti di bosco e biscotto alle mandorle, Cheesecake di yogurth con marmellata di pesca e tiramisù.
PADOVA
ANTICA TRATTORIA BALLOTTA A TORREGLIA (PD)
In Via Carromatto 2, a Torreglia (PD) dal 1605 sorge il Ristorante Antica Trattoria Ballotta. Nata come osteria con stallaggio in un’ex dipendenza del monastero di Monteortone, conserva il piccolo edificio con la saletta in stile fine Ottocento e il bersò, con gelso e glicine secolari, che costituivano l’antica trattoria. La leggenda vuole che qui sostarono Galilei, Goethe, Casanova, Tommaseo, Fogazzaro e D’Annunzio, quando partì per il volo su Vienna dal vicino campo d’aviazione di S. Pelagio nel 1918. Resa famosa, verso il 1960, dal giornalista Orio Vergani, fondatore dell’Accademia Italiana della Cucina, è un trionfo di piatti della tradizione padovana.
RISTORANTE LE CALANDRE A SARMEOLA DI RUBANO (PD)
RISTORANTE BECCHERIE A TREVISO
In Piazza Giannino Ancillotto 9, a Treviso sorge dal 1875 l’Antico Ristorante Beccherie. I "bechèri", macellai con le botteghe in piazza, si riunivano in questa locanda per farsi preparare la zuppa di trippe. E fu Beccherie. Punto d'incontro per le riunioni segrete dei patrioti che, da Venezia, andavano in Lombardia e Piemonte il locale è un tempio della cucina trevigiana. E il poeta Giovanni Comisso, il soprano Toti Dal Monte e Ugo Tognazzi lo sapevano.
RISTORANTE PARCO GAMBRINUS A SAN POLO DI PIAVE (TV)
In Località Gambrinus 18, a S. Polo di Piave (TV) sorge dal 1847 il Ristorante Parco Gambrinus - Residenza d'epoca. Nacque semplice locanda, per i pellegrini che si ristoravano sotto le querce del Lia e con la birra tenuta al fresco nell'acqua del torrente. E per i viaggiatori dell'entroterra veneto divenne una leggenda all'insegna dei gamberi rossi, tuttora inimitabili, cucinati, in origine proprio con la birra. Il nome "Gambrinus" lo suggerì un eremita gastronomo.
VENEZIA
ANTICA OSTERIA CERA A CAMPAGNA LUPIA (VE)
Una tradizione lunga più di 40 anni, un luogo intriso di esperienza e passione dove il tempo sembra essere andato avanti per poi tornare alle origini. Un rifugio in cui i valori, ma i valori quelli autentici, come la famiglia, hanno trovato una dimora sicura ed accogliente;e la famiglia è un ottimo punto di partenza per capire come ormai sia solo nei valori e attraverso essi che può avvenire la rinascita, il rinnovamento. L’evoluzione diventa la nuova tradizione e cresce il desiderio di mostrare come il loro connubio sia stato la chiave di volta e sia tutt’ora il segreto, non in quanto tale, ma quale escamotage, per vivere e condividere ogni giorno una quotidianità intima e giovevole. La collaborazione si fa dictat, senza di essa non si potrebbe creare qualcosa di grande, far fiorire prodotti che siano unici e delicati, ed è così che nel palco della vita questi attori devono partecipare con affiatamento e intesa affinché lo spettacolo diventi unico. Come ricordava Kafka “Il lavoro intellettuale strappa l’uomo alla comunità umana. Il lavoro manuale, invece, conduce l’uomo verso gli uomini.” La gastronomia, grammatica in grado di riavvicinare la genialità e l’inventiva del singolo al piacere della semplicità del consumo conviviale, svela l’essenza di un lavoro non solo manuale ma anche intellettuale, dove composizioni e abbinamenti diventano costrutti perfetti di una sintassi elaborata eppur chiara. I profumi del mare e della terra, metafore del piacere, pervadono ogni senso, trasformando, ora più che mai, il convivio in un’esperienza multisensoriale. E’ il ricordo delle abitudini passate, che diventano quantomai attuali, il punto di forza di questa scena dedita ad un riavvicinamento alla natura quale mezzo per riavvicinarsi nuovamente agli uomini. La passione vera, quella intima e viscerale rifiuta i canoni contemporanei votati all’iperrealtà. Una contemporaneità che, persi sacralità e valori, vuole una realtà che sia più vera della realtà stessa, e a cui invece questo entourage offre una realtà “originale” creata dall’uomo per l’uomo, attraverso la natura, i suoi frutti e i suoi colori.
ANTICA TRATTORIA POSTE VECIE A VENEZIA
In San Polo 1608, a Venezia sorge dal 1500 l’Antica Trattoria Poste Vecie, situata al centro del famoso mercato del pesce di Rialto. E’ il più antico ristorante veneziano dove, in origine, facevano capo i corrieri della Serenissima Posta. Dalla nascita, conserva intatti gli antichi caminetti, tuttora funzionanti. È qui che gli avi dei commercianti orientali introdussero l'uso delle spezie nella cucina europea e la cucina marinara è eccellente.
RISTORANTE ANTICO MARTINI A VENEZIA
In Campo S. Fantin 1983, a Venezia, dal 1792 sorge il Ristorante Antico Martini. E’ un ristorante mondano accanto al teatro dell’Opera la Fenice. In origine, era il caffè dei teatri, poiché ce n’erano vicini altri quattro. Nel 1848 Niccolò Tommaseo e Daniele Manin vengono portati qui a spalle dai patrioti che li avevano liberati dalle prigioni austriache. Diventa Martini nel 1863: lo frequentano i commediografi Gallina, Praga, Giacosa, giornalisti e bel mondo. Nel 1927 è piano bar, requisito dagli americani durante la guerra. Dal 1952 è fra i ristoranti più raffinati a Venezia, amato da Rubinstein, Laurence Olivier, Stravinsky, Cocteau, Chaplin.
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